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Scalda i motori la Mobyt nell’allenamento svolto martedì pomeriggio al PalaMIT2B. Diverse le situazioni di gioco studiate da coach Furlani per ottenere il massimo nella sfida casalinga di giovedì contro la Fortitudo Agrigento. Innanzi tutto si è parlato di difesa forte sul pick & roll, per portare l’attaccante con la palla verso la linea laterale del campo, costringendolo, a meno di non perdere la palla, ad un passaggio di altissimo coefficiente di difficoltà. Poi si è presa in esame la la difesa sulla situazione di doppio blocco in punta e la difesa a zona 2-3 successiva, tenendo presente le caratteristiche offensive dei giocatori più pericolosi di Agrigento. Spazio anche ad alcuni esercizi per migliorare la dimensione offensiva della squadra, soprattutto per quanto riguarda gli schemi sulla rimessa laterale in zona d’attacco.

Nel discorso di fine allenamento Adriano Furlani ha tratto le conclusioni di giornata, mostrando di essere complessivamente soddisfatto per il livello di salute della squadra, nonostante persistano errori dovuti ai cali di concentrazione. Il coach ha incoraggiato i suoi ragazzi a entrare in campo con l’attenzione e la carica giusta, dato che dopo la vittoria di Ruvo di Puglia per soli 3 punti, la squadra avrà molti più occhi addosso. Per concludere ha spiegato che la Mobyt è una squadra con la S maiuscola, non ci sono giocatori che possono risolvere la partita da soli facendo prodezze, ma per puntare alla vittoria, tutti devono dare il meglio di sé nei minuti di gioco.

Parlando dei singoli, si è visto un Infanti in gran forma (probabilmente galvanizzato dalla sua prestazione all’overtime di Ruvo), sia al tiro sia in difesa. Buoni sprazzi di gioco anche per Milton Jennings, sempre spronato dal coach e dal suo assistente a dare una dimensione più interna al suo gioco, con una buona reazione da parte del lungo americano. Infine sembra che Benfatto abbia recuperato quasi completamente dall’infortunio al ginocchio patito nella gara contro Omegna: il centro ha infatti partecipato a tutte le fasi dell’allenamento, garantendo la sua solita solidità sotto i tabelloni, sia in attacco sia in difesa.