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E’ stata davvero la notte della streghe al PalaMIT2B dove la Mobyt ha letteralmente terrorizzato la malcapitata Fortitudo Agrigento, travolgendola in una partita dominata dai biancoazzurri sotto tutti i punti di vista. I ragazzi di coach Furlani, galvanizzati dalla vittoria di domenica scorsa a Ruvo di Puglia, sono scesi sul parquet con l’atteggiamento giusto, imponendo il proprio ritmo di gioco (elevatissimo) agli avversari, i quali hanno assistito quasi impotenti a questa dimostrazione di carattere.

La partita comincia un po’ a rilento con le due squadre che faticano ad ingranare in attacco perdendo tanti palloni e sbagliando conclusioni facili. Finalmente la Mobyt si sblocca con un tiro dai tre punti di un ispirato Casadei (21 punti con 6/9 da tre, conditi da 8 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) e da li non c’è più storia. Agrigento fatica a capitalizzare in attacco, anche a causa della difesa asfissiante dei padroni di casa, che riescono ad escludere quasi totalmente dal gioco il perno della squadra siciliana, il playmaker Piazza, tenuto sempre sotto controllo dallo sguardo vigile di capitan Ferri e  da uno strepitoso Spizzichini. Tanti palloni persi caratterizzano il primo periodo dalla Mobyt che, nonostante tutto, riesce a piazzare un parziale di 19-13 alla fine del tempo, grazie ai canestri del già citato Casadei e all’enorme impatto sulla partita del totem Michele Benfatto: il centro, pur con un ginocchio mezzo fuori uso, ha giocato una partita sontuosa su entrambi i lati del quarto.

Il secondo periodo di gioco si apre sulla falsa riga del primo, entrambe le squadre faticano a centrare il canestro prima di sbloccarsi con un paio di conclusioni dall’arco di Giovanatto e Di Viccaro per Agrigento e un paio di attacchi ben costruiti in casa Mobyt, uno culminato con una schiacciatona che fa esplodere il palazzo e sblocca un Milton Jennings abbastanza sotto tono. Gli ospiti, preso atto dell’inefficacia del loro attacco con Piazza ancora fuori dai giochi e un Vaughn da 0/11 dal campo, provano a impostare la gara su un piano più fisico, commettendo tanti falli, quasi sempre sanzionati dagli arbitri, con alcune scelte parecchio discutibili. Tuttavia le continue gite dalla linea dei liberi non vengono capitalizzate nel miglior modo dai padroni di casa, che sbagliano tante conclusioni dalla lunetta. I biancazzurri, nonostante il divario in termini di struttura fisica, non si lasciano intimidire dalla grinta dei siciliani e arrivano all’intervallo con 12 lunghezze di vantaggio.

Anche l’inizio del terzo quarto vede i biancazzurri in difficoltà a segnare punti sul tabellone, ma grazie alla solita difesa, la squadra ospite non riesce a ricucire lo strappo e per ben tre volte in dieci minuti di gioco, gli esterni siciliani subiscono una serie di stoppate (due di Benfatto e una di Spizzichini su Piazza che manda in visibilio i tifosi ferraresi) che non possono che segare le gambe a una squadra già in discreta difficoltà. Questa frazione è terreno di caccia di Daniele Casadei: prima cancella due tiri di Vaughn con altrettante splendide stoppate, poi fa la voce grossa a rimbalzo e condisce il tutto con un paio di assist per canestri facili dei compagni, prima di commettere il terzo fallo ed essere richiamato in panchina da coach Furlani per non rischiare di perderlo nel finale. L’ultimo quarto di gioco comincia da dove era finito quello precedente, tranne per una breve scossa dei siciliani (con Mian che mette a segno un paio di buoni tiri) subito sedata da una serie di bombe da tre punti pesantissime prima del solito Casadei e poi di Mays. Gli arbitri permettono un po’ troppo sul campo, astenendosi dal fischiare alcuni falli davvero clamorosi, ma sanzionando Ferri con un tecnico, dopo le sue proteste a seguito di una serie di contatti duri culminati da una botta presa sulla faccia dal capitano. I ragazzi però non perdono la testa e restano uniti sia in attacco sia in difesa, chiudendo la partita in relativa tranquillità con un punteggio finale di 73-51. Grandissima vittoria che permette alla Mobyt di affrontare la prossima serie di cinque partite di cui tre in trasferta: dall’altra parte, invece, è una notte di Halloween che i giocatori della Fortitudo non potranno dimenticare facilmente.

MOBYT FERRARA – MONCADA AGRIGENTO 73-51
(19-13; 19-13; 13-10; 22-15)

Mobyt Ferrara: Spizzichini 1; Ferri 7; Casadei 21; Jennings 4; Mays 12; Bottioni; Infanti 4; Benfatto 19; Andraeus 5; Pipitone. All.: Furlani.
Moncada Agrigento: Vaughn; Anello; Mian 13; Di Viccaro 5; Portannese 2; Chiarastella 7; De Laurentiis 4; Giovanatto 3; Mocavero 10; Piazza 7. All.: Ciani.

GLI ALTRI RISULTATI DEL 5° TURNO

Dinamica Mantova – Bawer Matera 72-96
Remer Treviglio – Paffoni Omegna 83-82
Viola R. Calabria – Basket Recanati 79-55
Torrevento BNB – Proger Chieti 79-85
Arcanthea Lucca – Enegan Firenze 84-88
Acmar Ravenna – Modus FM Roseto 82-77
Assigeco Casalp. – Liomatic Gr. Bari 84-78