La sconfitta di Rimini ha lasciato il segno, tanto nell’ambiente Spal quanto tra i tifosi biancazzurri. Il momento non certo roseo ha quindi indotto i rappresentanti della Curva Ovest a redigere il comunicato che pubblichiamo integralmente di seguito:
“Come da tanti anni a questa parte, la nostra SPAL si trova in un momento di difficoltà, ma quest’anno qualche cosa di diverso deve accadere… questa è la stagione del TUTTI DENTRO O TUTTI FUORI. Il treno chiamato serie C unica che passa per Ferrara probabilmente non ripasserà più, e tutti noi vogliamo saltarci sopra… a qualunque costo. Abbiamo finalmente, dopo decenni, una società seria, schietta e con gli attributi, che ti guarda negli occhi e ti dice le cose come stanno, ma sopratutto HA IL NOSTRO STESSO OBIETTIVO… Per perseguire questo obiettivo, c’è bisogno di tutti ed in particolare del tifo della curva ovest. Detto questo, il direttivo curva ovest ritiene assurda una contestazione dal primo minuto verso i giocatori anche malgrado non stiano dimostrando di ‘essere da SPAL’. Il Paolo Mazza deve tornare ad essere il 12° uomo in campo, incitando la squadra per 90 minuti, invitandola anche a tirar fuori gli attributi se serve… la carica che manca a questi ragazzi dobbiamo dargliela noi. Invitiamo per cui tutti i tifosi, ad eccezione di ‘gufi e criticoni’ che possono scegliere altri modi per passare la domenica, a venire allo stadio e incitare assieme a noi la NOSTRA SPAL“.
– Direttivo Curva Ovest