Come il più classico degli allenamenti del mercoledì, la sessione è stata incentrata da coach Furlani sullo sviluppo di alcune situazioni che probabilmente i suoi ragazzi dovranno affrontare domenica in partita contro la Viola Reggio Calabria.
Si parte quindi con l’attacco alla zona di diversi tipi (2/3, 3/2, 1/3/1), tutti usati dalla prossima avversaria, per poi passare alla prova degli schemi ideati dal coach e dal suo assistente da usare quando vi è una normale difesa a uomo, senza dimenticare la difesa, che deve essere, secondo le indicazioni di Furlani, sempre forte e attenta, soprattutto nelle rotazioni derivate dagli aiuti. I ragazzi sembrano rispondere bene alle richieste dello staff tecnico fino a quando, dopo una palla rubata di Benfatto che parte a schiacciare in contropiede senza che la difesa muova un passo per andare a contestare il tiro, l’allenatore perde le staffe e, per punizione, impone quattro campi di corsa a tutti i suoi ragazzi.
Nel solito discorso post-allenamento, il tema principale è la continuità durante gli allenamenti: Furlani si sofferma sulla questione dei blackout un po’ troppo frequenti in attacco, dovuti a momenti di poca intensità in allenamento. Il rimedio per queste situazioni spiacevoli è uno: l’altro livello di concentrazione da profondere lungo tutta la durata dell’allenamento, in modo da arrivare alla partita abituati a dare il massimo in ogni situazione.
Nota negativa per i biancoazzurri è la situazione di Daniele Casadei dopo la distorsione al ginocchio di domenica scorsa: il lungo romagnolo non ha partecipato alla sessione di allenamento, fattore che molto probabilmente detterà anche la sua mancata presenza in panchina per la prossima gara casalinga. La squadra dovrà quindi, presumibilmente, fare a meno di una pedina molto importante contro Reggio Calabria.