Dopo l’amichevole infrasettimanale contro l’Argentana abbiamo come di consueto raccolto le impressioni dei protagonisti biancazzurri. Ecco di seguito le loro parole.
WALTER MATTIOLI (presidente)
“E’ dal 28 dicembre che i ragazzi stanno correndo e si stanno preparando bene per la ripresa del campionato. Per quanto riguarda la partita di oggi è stata un’amichevole giocata a ritmi non altissimi, ma ci serviva soprattutto per rimetterci in movimento dopo la sosta. Aspettiamo domenica con ansia e curiosità, sperando di fare una bella partita e di battere il Renate per poterlo staccare in classifica, visto che ha solo un punto in meno di noi e arrivare nelle prime otto per noi è fondamentale. Oggi ho visto bene il nuovo arrivato Lebran, ma comunque siamo sempre vigili sul mercato, soprattutto nel caso si presenti qualche scambio interessante o qualcuno dei nostri voglia andare a cercare maggiore fortuna altrove”.
MASSIMO GADDA (allenatore)
“È stato un test positivo, magari un po’ sotto ritmo, ma è il rischio di queste partite. I ragazzi si sono ripresentati in ottime condizioni e infatti i giorni di allenamento sono andati molto bene. Sicuramente domenica non avremo Buscaroli che si è trascinato per un po’ il problema al polpaccio e deve fermarsi per una settimana, mentre conto di recuperare Personè, oggi solo a riposo per un leggero affaticamento. Domenica arriva al Mazza una squadra di tutto rispetto, che fatto 27 punti nel girone di andata ed è riuscita a vincere cinque delle otto partite disputate in trasferta e questo deve bastare per farci drizzare le antenne. Si tratta di una squadra con diversi giocatori giovani e molto interessanti, soprattutto davanti, che se ha spazio e ti prende in contropiede è molto pericolosa. Dal punto di vista tattico probabilmente torneremo al 3-5-2, che è un sistema congeniale a questa squadra, pur potendo passare al 3-4-3 in qualsiasi momento a partita in corso, ma sempre conservando la base che è la difesa a tre”.
GIUSEPPE COZZOLINO (attaccante)
“Fin da quando siamo tornati al lavoro dopo la sosta sapevamo di doverci preparare per affrontare una delle squadre più forti del campionato. Non dimentichiamoci che siamo solo a più uno sul Renate, ma perché abbiamo fatto qualcosa di straordinario, mentre loro come continuità sono stati alla pari di Santarcangelo e Bassano. Lebran lo conoscevo solo di nome, mentre con Matteo (Berretti) avevo già giocato a Andria; sono due ottimi giocatori e sicuramente ci daranno una grossa mano”.