Nella giornata di giovedì la redazione ha ricevuto un comunicato firmato “Direttivo Curva Ovest” che si riferisce a una vicenda risalente allo scorso 5 gennaio, giorno in cui al Paolo Mazza si è giocata Spal-Renate. Nel testo (che pubblichiamo integralmente) viene contestata alle forze dell’ordine ferraresi la scelta di diffidare per due anni un tifoso che durante la partita ha acceso un fumogeno mentre si trovava in curva. La diffida (ossia il divieto di assistere a manifestazioni sportive) è stata comminata in seguito alla visione di filmati registrati dalle telecamere di sicurezza che si trovano all’interno dello stadio.
IL COMUNICATO
“Con questo comunicato vogliamo rendere pubbliche la nostra posizione e le decisioni prese a seguito di una diffida che colpisce tutta la nostra Curva. Durante l’incontro casalingo S.P.A.L.-Renate un nostro tifoso ha acceso un fumogeno con il solo intento di contribuire al sostegno e all’incitamento della nostra squadra anche attraverso il colore e il folklore, spegnendola poi nella zona parterre della curva senza causare alcun pericolo per sé e per gli altri. Anche se consapevoli che da regolamento è vietato, ci saremmo aspettati più buonsenso da parte della Questura di Ferrara che, senza alcun richiamo preventivo e senza nessun tipo di
dialogo preliminare, ha emanato una diffida di due anni (DUE ANNI) con relativa denuncia nei confronti dello stesso. Fatichiamo dunque a comprendere questo tipo di accanimento sia mediatico che legale contro un tifoso incensurato e contro una curva che da anni non dà alcun problema di ordine pubblico alla Questura, ma anzi cerca di mantenere un clima sereno nonostante le assurde regole a cui tutti i frequentatori della stessa devono sottostare alla domenica. E’ innegabile quindi non pensare che, evidentemente, la volontà di chi è deputato al mantenimento dell’ordine, è di andare inspiegabilmente nella direzione opposta cancellando così ogni possibilità di dialogo e l’opportunità di creare un clima disteso con la tifoseria. Prendiamo atto anche che questo tipo di atteggiamento inflessibile viene riservato alla categoria ‘tifosi’ mentre per altre zone della città, anche nei quartieri adiacenti allo stadio, le energie non vengono spese con la stessa solerzia e la stessa severità. Lungi comunque da noi fare vittimismo, proprio per questo, già da domenica, consapevoli di questo clima inasprito per volontà altrui, continueremo a tifare e a sostenere come sempre, e ancora più forte, la nostra S.P.A.L., invitando tutta la città a farlo assieme a noi per conquistare la vittoria in questa impegnativa partita contro la capolista. FORZA SPAL!”.
Direttivo Curva Ovest