Le pagelle della partita. La Spal non brilla, si salvano in pochi. Per il Porto Tolle molto bene gli ex Laurenti e Migliorini.
MENEGATTI 6 – A nulla vale il riflesso sul gol del Porto Tolle, la sua difesa non lo aiuta lasciando Pettarin indisturbato. Per il resto, giornata di ordinaria amministrazione e una grande parata in volo a metà della ripresa, sempre sullo scatenato Pettarin.
PALONI 5,5 – Buttato nella mischia da titolare, il difensore romano ha un compito difficile: marcare il vivace Ferretti, ma nell’episodio chiave del match non gli va a buon fine il raddoppio di marcatura con Lebran. Qualche sbavatura e poca lucidità in fase di impostazione.
(dal 25’ s.t. VITA 5.5) – Alcuni dicono, “finché c’è vita c’è speranza”. Forse Gadda conosce il detto e impiega il ragazzo negli ultimi venti minuti di gioco alla ricerca del pareggio. Si fa vedere spesso sulla fascia sinistra ma il risultato è tanto fumo e niente arrosto. Da rivedere.
LEBRAN 6 – Ok, è leggero e poco efficace sulla marcatura di Ferretti in occasione del gol di Pettarin, ma per tutta la gara è una diga e salva diverse volte la Spal. Sempre puntuale nei colpi di testa e negli anticipi su Gherardi. Molto attento.
SILVESTRI 6 – Traballa un po’ quando viene puntato da Laurenti ma nel complesso la sua prova non è da buttare via. Forse, avendo abituato bene il pubblico spallino, ci si sarebbe aspettati qualcosa di più in fase di attacco sui calci d’angolo a favore.
LAZZARI 5.5 – Sulla carta è l’uomo più pericoloso della Spal, gli avversari lo sanno e gli tendono una marcatura speciale. Raddoppiato e spesso triplicato, l’esterno in maglia sette non riesce quasi mai a saltare l’uomo e incappa in una giornata di scarsa lucidità. Può capitare.
LANDI 5 – Quello visto oggi a Porto Tolle non è il centrocampista conosciuto finora. Non gli riescono i consueti inserimenti e non riesce a regalare palloni giocabili agli attaccanti. Gioca solo i primi venti minuti del primo tempo per poi eclissarsi con il resto dei compagni.
CAPELLUPO 5 – Naufraga nel delta del Po assieme a tutti i suoi compagni di reparto. Probabilmente condizionato dal pessimo terreno di gioco, non riesce a dare una geometria alla squadra. In fase difensiva soffre tremendamente Laurenti quando l’ex biancazzurro si sposta nella sua zona nel ruolo di trequartista puro.
BERRETTI 5 – Partita grigia. Nemmeno il suo fisico riesce a dare energia al centrocampo senza idee di oggi. Migliorini è sempre libero nel primo tempo e gioca palloni su palloni senza trovare opposizione. Duello perso e sostituzione al nono minuto del secondo tempo.
(dal 9’ s.t. ARRIGONI) 5.5 – Prova a dare un briciolo di quantità alla linea mediana, ma senza esiti apprezzabili. La sua presenza in campo si ricorda solo per una conclusione debole ben parata da Cano. Le qualità del ragazzo non si discutono, forse avrebbe bisogno di giocare dall’inizio per capire meglio la sua squadra.
SERENI 5 – La delusione di giornata. Il terzino ex Rimini è irriconoscibile. Nel primo tempo viene ricordato per aver calciato centralmente una punizione e per aver inveito contro un giovane raccattapalle reo di aver rallentato le operazioni di gioco. Sparisce nella ripresa.
VARRICCHIO 5.5 – E’ la classica partita in cui fare l’attaccante diventa frustrante. Nei novantacinque minuti riceve un cross di numero e quasi riesce nel miracolo di segnare il gol del pareggio. Isolato e mal assistito si innervosisce e commette qualche fallo in attacco.
FALOMI 5 – Partita da dimenticare anche la sua. Da seconda punta avrebbe dovuto almeno provare ad andarsi a prendere qualche pallone che faticava ad arrivare. Invece si perde nella morsa tra Bertoli e Melucci.
(dal 9’ s.t. COZZOLINO) 5.5 – Vorrebbe spaccare il mondo. Appena entrato ha una piccola occasione di tirare, non se lo fa dire due volte, ma la conclusione finisce nelle campagne dietro la porta di Cano. Viene ammonito, ingiustamente, per simulazione.
GADDA 5 – Nel primo tempo la sua squadra fatica a costruire azioni da gioco, nella ripresa ancora peggio. Lasciano perplessi alcune scelte iniziali, mentre a gara in corso non riesce a cambiare la partita mantenendo intatto il modulo di gioco che non stava portando i frutti sperati. Una cosa è certa, l’allenatore spallino dovrà far di tutto per recuperare mentalmente e fisicamente Cozzolino. Nella volta finale la squadra ha bisogno del bomber campano.
DELTA PORTO TOLLE
Cano 6 ; Petras 6.5, Politti 6, Pettarin 7, Bertoli 6.5, Melucci 6, Laurenti 7 (dal 17’ s.t. Conti 6), Soligo 6.5, Gherardi 5.5, Migliorini 6.5 (dal 26’ s.t. Baldrocco 6), Ferretti 6.5 (dal 42’ s.t. Mogos s.v.). A disp: Del Bino, Frigerio, Valim, Marangon. All.: Favaretto 6.5.