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Il punto ottenuto dalla sua SPAL a Cuneo sembra soddisfare Massimo Gadda, malgrado il divario dalla nona in classifica si sia accorciato. Di questo e di altro ha parlato l’allenatore nella sala stampa del “Fratelli Paschiero”.

Mister, si torna a Ferrara con un buon punto, anche se c’è un po’ di rammarico per il modo in cui è arrivato il gol del pareggio del Cuneo.
“Sì, è un peccato aver preso gol così, però bisogna anche riconoscere i meriti degli avversari perché in quella azione ci sono state giocate tecnicamente importanti. Mi dispiace aver preso gol in quel momento, perché tenendo il vantaggio per un altro po’ c’era la possibilità di controllare la partita. Invece col pareggio è cambiata l’inerzia di partita, loro si sono alzati e noi ci siamo impauriti. Nel finale abbiamo sofferto le loro palle lunghe, anche perché il Cuneo è una squadra molto fisica. Però abbiamo retto bene e sono contento”.

La scelta di rinunciare a Falomi in favore di Arrigoni ha un po’ sorpreso.
“Tommaso ha fatto bene anche domenica scorsa e non molla mai, quindi è una scelta che ci poteva dare comunque delle garanzie. Anche perché avevamo solo due punte di ruolo e se le avessimo impiegate subito non avremmo avuto soluzioni alternative in caso di necessità”.

Pandiani non era in condizione di entrare, magari nel finale? Rivedremo lui, Di Quinzio e Sereni contro il Forlì?
“Beh, Pandiani  oggi poteva fare uno spezzone, mentre Di Quinzio è più indietro e dovrà lavorare ancora un po’. Quanto a Sereni, lo considero a disposizione per domenica, anche se devo dire che Fantoni sta giocando bene. Valuteremo tranquillamente in settimana”.

I risultati di giornata dicono che non si può stare tranquilli.
“Ah, lo sappiamo, sarà dura fino alla fine. Per noi oggi era importante fare un risultato positivo, che confermasse la nostra voglia di arrivare all’obiettivo finale. Prendiamo questo punto e da martedì i nostri pensieri saranno rivolti al Forlì. Non voglio dire che quella di domenica prossima sarà una finale, ma di certo sarà una partita di importanza vitale per noi”.

Sarà una partita molto delicata anche per il Forlì.
“Sicuramente, infatti se guardiamo al calendario da qui alla fine ci attendono tutte squadre che sono ancora in corsa per l’obiettivo dei primi otto posti, o che comunque vogliono rimanere aggrappate vicino a quella zona della classifica. D’altra parte è un campionato anomalo e la Torres sta scombinando i piani di tanti: se non sbaglio hanno fatto ventisette punti nel girone di ritorno, sono tantissimi. Il loro ritmo sta alzando la quota promozione, ma noi restiamo comunque fiduciosi”.