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La vittoria della Mobyt contro Chieti parla… americano. Così nella sala stampa del PalaMIT2B abbiamo raccolto le impressioni di Jennings e Mays, grandi protagonisti della sfida odierna.

Milton JENNINGS

Milton, partiamo da quella super stoppata che ha deciso la partita: sarebbero stati due punti molto importanti per Chieti invece Ferrara ha segnato svoltando l’incontro.
“Oggi ho tirato con percentuali rivedibili, ho causato la palla persa, poi sul contropiede Deloach ha rallentato permettendomi di recuperare per la stoppata, ci ho creduto e ho lottato fino alla fine”.

Ultimamente ci hai abituato ad alte percentuali, sia da tre sia da due. Questa sera non è andata bene, ma con dieci rimbalzi hai contribuito in altro modo a questa vittoria.
“Sono soddisfatto perché pur avendo tirato male ho aiutato la squadra soprattutto dal punto di vista difensivo. Ho catturato rimbalzi, ho dato qualche stoppata; direi che questa sera è andata bene, così come era andata bene contro Torino in coppa. Con la Manital ho fatto sicuramente molti canestri, oggi ho lavorato maggiormente dal punto di vista difensivo”.

Ora è il momento di vincere fuori.
“Noi vogliamo vincere, così come vogliono vincere i tifosi che ci seguono ogni settimana qui e in trasferta. Dobbiamo trasferire l’energia positiva che troviamo dalle vittorie in casa nelle gare che affrontiamo in fuori. Contro Casalpusterlengo avremo una grandissima opportunità per sfatare questo tabù”.

Julius MAYS

Stasera la palla non ne voleva proprio sapere di entrare, avete sopperito con una grande voglia di vincere e alla fine è andato tutto bene.
“Stasera diversi giocatori sono stati decisamente sfortunati, spesso la palla è stata sputata fuori dal canestro dopo diversi rimbalzi; abbiamo dovuto tirar fuori una grande prestazione per riuscire a vincere”.

La Mobyt nelle ultime partite ha faticato parecchio nell’attacco alla zona, stasera non avete commesso gli stessi errori.
“Spesso le squadre che affrontiamo schierano la zona quando sono in difficoltà con la difesa a uomo. Oggi abbiamo giocato bene contro questa difesa perché l’abbiamo attaccata; non ci siamo semplicemente passati la palla ma abbiamo penetrato, scaricato e fatto canestro.”

Questa sera abbiamo avuto un saggio di quale sarà l’atmosfera dei playoff, il pubblico ferrarese si aspetta un ulteriore salto di qualità da parte dei giocatori più decisivi.
“Certamente nei playoff la squadra dovrà giocare meglio e dare un contributo maggiore per ottenere la vittoria, questo è il mio primo anno, ma so benissimo qual è il mio ruolo all’interno del gruppo e so quanto la società si aspetta da me, cercherò di non deludere nessuno”.