Nella vittoriosa uscita casalinga contro Ravenna la Mobyt ha dimostrato ancora una volta di poter utilizzare validi argomenti sul piano tecnico e caratteriale. Soprattutto se – come accaduto contro i romagnoli – gli americani sono in serata positiva. Degni di nota anche capitan Ferri e il suo conterraneo Amici.
Amici 7,5 – Grande serata per il prodotto del vivaio Scavolini: 19 punti, 8 rimbalzi e 3 assist. È la seconda partita consecutiva in cui mostra davvero tutte le sue doti sia fisiche, giocando contro giocatori spesso più grossi di lui. Fondamentale questa sera, è riuscito ad incanalare tutta la sua esuberanza e cattiveria cestistica al servizio della squadra, difendendo, segnando canestri importanti e dando ai compagni l’incoraggiamento e le possibilità di giocare a proprio agio. Unica nota negativa, quel fallo antisportivo abbastanza ingenuo su Charlie Foiera che poteva fare davvero male alla squadra.
Jennings 7,5 – Su ogni pallone Milton c’era. Tutte le palle vaganti che sorvolavano il suo spazio visivo lui le ha catturate. Ha messo un campo una fisicità e una voglia di vincere pazzesca. La zona, durante questo campionato, lo ha sempre messo un po’ in difficoltà, ma questa sera sembrava essere nel suo elemento naturale, muovendosi come un ballerino tra le due linee della difesa, e giocando situazioni sulla linea di fondo da vero esperto in materia (ricordiamo la gran schiacciata sull’assist di capitan Ferri). Peccato per un paio di palle perse abbastanza banali, ma non sono di certo queste a mettere in ombra la sua ottima prestazione in tutti gli aspetti del gioco. Un vero lottatore, come, forse, non lo avevamo ancora visto prima.
Mays 8 – A dir poco perfetto. Oggi Julius non ha sbagliato una scelta in attacco. 23 punti segnati con triple importantissime e con penetrazioni non meno fondamentali, 2 palle recuperate, ma soprattutto 5 assistenze per i compagni. Mai tutelato dagli arbitri in attacco (ci sono state alcune occasioni in cui è stato davvero picchiato dalla difesa avversaria), è riuscito comunque a costruirsi una prestazione personale a dir poco stellare, senza mai perdere la testa e, di conseguenza, uscire dalla partita. Questa sera non si può proprio dire che abbia solamente tirato piedi per terra, anzi, nonostante l’attacco alla zona non gli sia poi troppo congeniale, oggi ha gestito i possessi alla perfezione, tirando quando gli si presentava l’occasione, ma anche saltando il suo diretto avversario quando questo riusciva a togliergli gli spazi per il tiro, mettendo la palla per terra e giocando uno contro uno.
Ferri 8 – Il capitano in questo periodo sta facendo il diavolo a quattro. Sembrava partito male dopo i due falli consecutivi sanzionatigli ad inizio partita, ma Michele non si è lasciato andare e ha gestito la squadra alla grande, da vero capitano. 15 punti per lui, segnati quasi tutti da 3 punti (67%), con tiri pesantissimi che hanno spezzato le gambe ai romagnoli, permettendo la prima vittoria biancazzurra in questi playoff. Vogliamo poi parlare dell’aspetto difensivo? Va bene, parliamone. STRE-PI-TO-SO. Come detto anche da coach Furlani in conferenza stampa, il capitano è riuscito ad escludere Rivali, playmaker avversario e uno degli uomini di punta della squadra ravennate, per quasi tutta la partita, togliendo il punto di riferimento e il termometro dell’attacco romagnolo.
Spizzichini 7,5 – Come al solito il compito di Gabriele era quello di occuparsi di uno tra i migliori giocatori offensivi degli avversari, ovvero Singletary. E così è stato; lo ha praticamente costretto a commettere 5 falli ed uscire dalla gara. Quando la difesa estense si schierava a zona, poi, le sue mani velenose e l’ottima reattività, hanno portato a 3 palle recuperate di cui una fondamentale nel quarto periodo. Ma non è tutto, perché questa sera una grossa mano l’ha data anche all’attacco, soprattutto con il tiro dai 6 metri e 25, realizzando 3 triple di cui una che ha sancito la fine della gara, tagliando le gambe alla difesa ravennate. Sappiamo che il suo apporto offensivo non potrà essere sempre così, ma se questa è la sua condizione in questo periodo, ne vedremo delle belle.
Andreaus 6,5 – Pescato dalla panchina in uno dei momenti peggiori della serata biancazzurra, risponde con due bombe fondamentali entrate, con un po’ di fortuna, che non guasta mai, rimbalzando sul tabellone. Per il resto della sua permanenza in campo, tiene bene in difesa contro i lunghi avversari. Una lieta comparsa della serata, un fulmine che si è abbattuto sui romagnoli.
Pipitone 5,5 – Non è la sua serata. Soffre molto la fisicità dei lunghi avversari e l’esperienza di un veterano del calibro di Charlie Foiera. Gli arbitri di certo non lo aiutano fischiandogli contro quattro falli fotocopia per aver aggiustato il blocco sul passaggio del difensore (di cui almeno due erano palesemente legali).
Casadei 6 – Prima partita dopo 7 mesi, la reattività non è quella dei bei tempi, ma Casa ha voglia di spaccare il mondo, glielo si legge in faccia. Furlani lo mette in campo senza pretese, soprattutto per mandare un messaggio a lui stesso e ai suoi compagni. Due tiri liberi sbagliati, ma una tripla dall’angolo che per poco fa crollare il palazzetto. Qualche minuto sulle gambe ce l’ha, la voglia c’è, allora perché non farlo giocare?
Bottioni 6,5 – Solita partita molto composta per l’uomo da Piacenza. In ogni contropiede fatto questa sera dalla Mobyt, lui c’era, grazie alla sua velocità e alla reattività delle gambe. Se poi mettiamo anche un ottima difesa, in alcune situazioni, su Adam Sollazzo, allora possiamo considerare più che positiva la sua serata.