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Nella seconda amichevole stagionale, in programma domenica alle 17 a Sant’Agata Feltria, la SPAL affronterà una delle tre rappresentative AIC (Associazione Italiana Calciatori) dei giocatori attualmente senza contratto. Gente dal robusto passato tra i professionisti, in attesa di una chiamata all’altezza o intenzionati a prendere il patentino da allenatore per restare nel mondo del calcio anche a carriera finita. Molti di loro hanno già incrociato la SPAL, anche recentemente.

Primo fra tutti il mister della rappresentativa, Francesco Porro che dopo aver militato da giocatore nel leggendario Foggia di Zdenek Zeman, finì al Bologna giusto in tempo per vedere il pallone nel sette di Giorgio Zamuner al Dall’Ara in quel 5 giugno 1994. Un ricordo che fa ancora fa godere i tifosi biancazzurri. Porro potrà schierare contro la SPAL l’esperto portiere Andrea Cano, classe 1976, una vita nel Padova tra C1 e B, negli ultimi mesi a Porto Tolle, compagno di squadra, fra gli altri, di Gianluca Laurenti e avversario dei biancazzurri nella gara di ritorno dello scorso campionato di Seconda Divisione. Davanti a lui giocheranno altri volti noti ai frequentatori del “Paolo Mazza”, come Francesco Cangi (1982), trentaduenne, promosso in B con l’Hellas Verona, 22 presenze nella SPAL dell’era Tomasi (2005-2006). Era la squadra capitan Milana, Alessio Pirri, David Sesa e Paolo Macchia. A completare la linea difensiva, Andrei Agius (1981), nazionale maltese (33 presenze e un gol), già promosso in B col Latina, titolare al “Mazza” con la Torres nel settembre di un anno fa e dunque ex compagno del nuovo acquisto spallino Alberto Filippini; Gianluca Giovannini (1983), ultimo anno alla Pergolettese, protagonista contro la SPAL nello zero a zero di Crema; Gianmarco Ingrosso (1989), terzino ex Paganese, Lecce e L’Aquila e Giorgio Santarelli (1981), prodotto del vivaio della Lazio e laterale di Avellino, Latina e Cisco Roma, in B con l’Ascoli nel 2010.

A centrocampo troveranno probabilmente spazio Daniele Bianchi (1988), anche lui alla Torres nell’ultima stagione, titolare contro la SPAL all’andata, in panchina nel 2-2 di Sassari; Marco Brighi (1983), fratello di Matteo e interno di centrocampo di Lucchese, Bellaria, ma soprattutto Rimini, con cui ha incontrato più volte la SPAL, anche nello scorso campionato (all’andata segnò il gol del raddoppio dei romagnoli); Andrea Bricca (1982), 52 presenze in B con l’Arezzo e Luca Santonocito (1991), centrocampista di scuola Milan, poi al Sud Tirol e al Renate, ultima stagione in seconda divisione al Monza, espulso nel finale di gara contro la SPAL lo scorso gennaio, in uno spettacolare 2-2 dove segnò anche uno degli ultimi arrivati in biancazzurro: Mattia Finotto.

A tentare di mettere in apprensione la difesa di mister Oscar Brevi saranno l’ex reggiano Paolo Rossi (1982), scuola Toro e poi Pavia, Cittadella, Monza e Ravenna, Essabr Oussama (1989), attaccante marocchino con un passato nei cadetti al Crotone e poi in C con Prato e Torres, e soprattutto il “pitone” Raffaele Biancolino (1977), trentasette anni il prossimo 14 agosto, indimenticato bomber dell’Avellino, miglior realizzatore della storia dei campani, quasi 100 presenze in serie B, collezionate tra Irpinia, Messina e Venezia e più volte accostato ai biancazzurri in passato.