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Al termine di SPAL-Mezzolara abbiamo raccolto le impressioni di mister Oscar Brevi, ma anche del presidente Walter Mattioli e del ds Davide Vagnati.

OSCAR BREVI
“Prestazioni come questa ci fanno crescere in termini di fiducia e autostima. Ma sono vittorie che al momento contano poco. Sono soddisfatto perché ho visto la determinazione e l’intensità del collettivo. Nel primo tempo Miglietta si è fatto valere nelle due fasi. Nella ripresa abbiamo messo in campo maggior qualità e la voglia di vincere, qualche svarione è dovuto ai carichi di lavoro e alla ricerca della vittoria che ci ha fatto sbilanciare in alcune occasioni. I giovani? Non parlo dei singoli, ma ho visto in tutti grande impegno. I gironi? E’ stata la scelta più equa. Il Pisa è la squadra che si è mossa meglio sul mercato con giocatori di categoria superiore. Anche L’Aquila ha buoni giocatori”.

WALTER MATTIOLI
“Nella ripresa abbiamo vista una squadra completamente diversa. Abbiamo giocato bene anche nel primo, ma non abbiamo inciso. Nel secondo tempo si è visto qualcosa di meglio. C’è da dire che i ragazzi stanno lavorando sodo e alcuni di loro avevano tante ripetute svolte in mattinata che hanno imballato le gambe. Stanno lavorando per accumulare energia, queste partite vengo a vederle con piacere, ma il risultato conta relativamente. Bisogna valutare il lavoro svolto. Il Mezzolara ci teneva a far bella figura ed è stata una partita vera, utile a preparare al meglio la squadra. Abbonamenti? Abbiamo superato quota mille. Sono contento. Ci sono tanti altri giorni per migliorare questo risultato”.

DAVIDE VAGNATI
“Ho visto un buon primo tempo. In campo c’era una squadra molto giovane che ha tenuto un buon ritmo. Il Mezzolara è una squadra di tutto rispetto per la serie D e ha onorato al meglio l’impegno. Nella ripresa sono scesi in campo giocatori più esperti, con una cultura del lavoro consolidata, che magari sanno gestire meglio i carichi di lavoro. La nota positiva del ritiro è che nessuno, ad oggi, si è fatto male. Ciò certifica il buon operato dello staff. Bene Fioretti e Albertoni. Sono più contento rispetto alla gara con l’Aic, perché ho visto da subito un buon ritmo e una volontà di far meglio dell’avversario”.