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La SPAL torna da Gubbio con un punto e con più di qualche rimpianto: in vantaggio dopo un quarto d’ora della ripresa con Germinale, i biancazzurri si sono fatti raggiungere a sei minuti dal termine da Loviso. Il centrocampista rossoblu ha trasformato un calcio di rigore accordato da Pagliardini di Arezzo per un intervento in area di Silvestri che è anche valso un cartellino rosso al difensore estense. Peccato, perché nonostante una prova non certo spumeggiante l’undici di Oscar Brevi ha avuto l’opportunità di portare a casa tre punti preziosi: dopo aver sbloccato il risultato la SPAL ha infatti amministrato senza troppe ansie, fino all’episodio incriminato.

Avvio di partita favorevole ai padroni di casa, ma senza sussulti veri e propri. E’ un predominio territoriale un po’ effimero quello esercitato dalla squadra di mister Acori, che si concretizza in un paio di conclusioni non pericolose amministrate da Menegatti. La SPAL rimane sulle sue e si adegua a una gara all’insegna dei tatticismi. Per vedere un tiro dei biancazzurri bisogna aspettare la mezz’ora, quando Fioretti spaventa Iannarilli con un sinistro rasoterra che esce di poco. Poco dopo ci prova Togni da calcio di punizione: Iannarilli respinge corto, la difesa sbroglia.

La ripresa si apre con una bella girata di destro di Fioretti, il portiere respinge. Si vedono tanti lanci lunghi, tanti sbagli e poche idee convincenti da ambo le parti. Dopo sedici minuti della ripresa finalmente il punteggio si sblocca grazie a Germinale che approfitta di un bel traversone da angolo di Filippini per castigare una statica difesa umbra. La SPAL si fa leggermente più intraprendente, gestisce e prova ad accelerare, pur senza impensierire per davvero la retroguardia umbra. Nel finale, quando i biancazzurri sembrano poter mettere nel sacco i tre punti, l’episodio che fa svanire due punti: Silvestri entra a contatto con un avversario in piena area e Pagliardini estrae il cartellino rosso, oltre che indicare il dischetto. Dagli undici metri Loviso mostra tutta la sua freddezza spiazzando Menegatti e gelando i tifosi spallini qualche metro più in là.

Ci sarà da sbollire un po’ di rabbia in vista di domenica, ma soprattutto Brevi dovrà inventarsi la difesa da schierare contro l’Ascoli. Il mister non potrà contare su tre difensori visti gli infortuni di Aldrovandi e Giani e la squalifica di Silvestri. Senza dimenticare l’assenza di Lazzari, che si sarebbe potuto disimpegnare come terzino destro in caso di emergenza.

GUBBIO-SPAL 1-1 (0-0)

GUBBIO (433): Iannarilli; Luciani, Rosato, Lasicki, D’Anna; Esposito (dal 29’ s.t. Marchionni), Loviso, Domini; Mancosu (dal 21’ s.t. Luparini), Vettraino, Cais (dal 17’ s.t. Regolanti). A disp.: Citti, Manganelli, Castelletto, Casiraghi. All.: Acori.

SPAL (4231): Menegatti; Ferretti, Gasparetto, Silvestri, Legittimo; Togni, Capece; Filippini, Germinale (dal 40’ s..t Gentile), Finotto (dal 29’ s.t. Di Quinzio); Fioretti (dal 35’ s.t. De Cenco). A disp.: Albertoni, Rosina, Landi, Veratti. All.: Brevi.

ARBITRO: Pagliardini di Arezzo.

MARCATORI: 16’ s.t. Germinale (S), 39’ s.t. rig. Loviso (G)
AMMONITI: Capece (S), Mancosu (G), Silvestri (S), Domini (G), Luciani (G).
ESPULSI: Silvestri (S) al 37’ s.t. per gioco violento.
NOTE: serata mite con presenza di vento, terreno in buone condizioni. Angoli: 5 a 5. Recupero: pt 0′, st 4’.

 

foto di copertina di Simone Grilli per Gubbiofans.it