Allenamento importante quello del mercoledì per la SPAL al Centro d’Addestramento di via Copparo. Sotto il cielo grigio di Ferrara, i ragazzi di Oscar Brevi hanno svolto un’altra seduta di avvicinamento al match che vedrà la SPAL impegnata sabato pomeriggio a Prato (fischio d’inizio ore 15) in una partita che si preannuncia davvero complessa.
Ma veniamo alle notizie dal campo. Purtroppo sono rimasti ai box Fioretti e Giani, rispettivamente per una botta al ginocchio e per un problema lombare. L’attaccante spallino ha lavorato a parte, mentre il capitano ha alternato un po’ di lavoro in palestra alla piscina. La speranza è di poterli integrare in gruppo già da domani. In caso contrario la loro presenza, almeno dal primo minuto in terra toscana, potrebbe anche essere a rischio. Filtra comunque un cauto ottimismo in casa biancazzurra. Problemi anche per Veratti che per una contusione non si è potuto allenare. Le buone notizie arrivano, invece, da Rosina e Aldrovandi. L’esterno sinistro si è completamente ristabilito dopo la caduta dalle scale di sabato scorso, mentre Aldrovandi ha smaltito l’attacco febbrile che l’aveva costretto a dare forfait contro il Teramo.
Sempre molto agguerrito e motivato durante gli allenamenti è Domenico Germinale. L’attaccante ha parlato al termine della partitella. “Sono molto contento della squadra dal punto di vista realizzativo, anche se si può sempre far meglio. I miei tre gol fin’ora sono stati importanti, peccato per quel colpo di testa di sabato nel primo tempo: ho schiacciato il pallone sul primo palo, forse ho impattato troppo bene ed è andato dritto per dritto”. “Mimmo” lo vediamo spesso giocare non come punta pura, ma come raccordo tra il centrocampo e l’attacco: qui durante le partite ingaggia continui duelli fisici con gli avversari dimostrando anche un ottimo spirito di sacrificio: “E’ due anni che faccio questo ruolo, il mister mi chiede questo tipo di lavoro perché crede tanto in quello e io lo faccio. Ovviamente è normale che in zona gol poi io sia meno lucido, ma lavoro molto per la squadra; chiaro che segnare di più sarebbe il massimo per me”. Ma Domenico Germinale si sente il vero leader della SPAL? “Mah, io parlo sempre ai miei compagni, in partita e in allenamento. A volte forse esagero ma penso di aiutare loro e aiutare anche me stesso comunicando anche animatamente. Mi piace fungere come figura di riferimento. Ripeto, a volte posso esagerare ma a fine allenamento o fine partita termina tutto li”.
Ecco poi un commento sulla SPAL seconda in classifica: “Penso che stiamo facendo un bel campionato. Possiamo ancora crescere visto che siamo una squadra giovane, con molti esordienti nella categoria. Quando dico questo penso che bisogna crescere con umiltà e per acquisire più personalità e quel poco di malizia che spesso può risultare decisivo”. Germinale, come tutta la SPAL, ha già chiara in testa la partita di sabato a Prato: “Dobbiamo cercare di dare continuità alla nostra compattezza, cercando di non subire l’avversario. La costanza porta benefici e dobbiamo farlo anche a Prato su un campo che è davvero difficile, contro una squadra molto brava in fase offensiva. Abbiamo queste due trasferte: dobbiamo portare a casa assolutamente due risultati positivi”.