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Nella sala stampa del Paolo Mazza abbiamo anche raccolto le impressioni a caldo di Simone Colombarini e del capitano Nicolas Giani. Ecco le loro parole.

SIMONE COLOMBARINI
“La SPAL è sparita dal campo dopo dieci minuti e nel secondo tempo era difficile recuperare una situazione del genere. Tre gol dopo il primo tempo costituivano un distacco troppo grosso. Si poteva, e forse si doveva, provare a fare qualcosa di meglio. Sicuramente ci si aspettativa più grinta e più cattiveria. Però ripeto, era troppo dura: la partita ormai era compromessa dagli errori del primo tempo. Eravamo partiti abbastanza bene e anche il primo gol secondo me è stata una semplice disattenzione. Però ha avuto un contraccolpo durissimo sulla difesa e su tutta la squadra. Da lì ci siamo persi, per non ritrovarci più. Insomma, dopo aver vinto la settimana scorsa con quella che forse è stata la nostra più bella partita, oggi ci si aspettava sicuramente di meglio. Però è andata, e ora dobbiamo recuperare il prima possibile per andare a vincere già a Piacenza la prossima. Per dimostrare che la vera SPAL è quella di Grosseto e non quella di oggi”.

NICOLAS GIANI
“Sono quelle giornate che speri sempre che non capitino. Eravamo tutti carichissimi dopo il risultato della Reggiana, e speravamo di tornare in testa. Invece ci siamo svegliati con una legnata in faccia. C’è poco da fare, bisogna tirarsi su e ripartire. Evidentemente siamo fatti così, facciamo vittorie bellissime, ma poi quando perdiamo le prendiamo forte. Oggi purtroppo non ha funzionato praticante niente in nessun reparto. Arrivavamo sempre dopo, sbagliavamo passaggi elementari. Difficile dire il perché. A livello fisico stiamo bene, all’inizio infatti eravamo partiti forte. Poi però sono usciti loro e il loro gioco è stato troppo per noi, oggi. Alla fine forse siamo stati anche bravi a limitare i danni: credo che perdere 5 o 6 a zero sia peggio, anche solo per il morale. Comunque sono episodi che nell’arco di una stagione purtroppo capitano. Dobbiamo solo archiviarla il prima possibile e ricominciare subito a lavorare al meglio per la prossima partita a Piacenza”.