“Bisogna guardare avanti”. Su questo siamo tutti d’accordo. In primis Oscar Brevi che ha sempre sostenuto l’importanza di sbagliare sul campo per poi imparare da quegli errori, evitando di parlare di “partite decisive” in questa fase iniziale della stagione. Quello che è certo è che a Piacenza tutti si aspettano una reazione da parte della SPAL, uno scatto di orgoglio che possa arginare le numerose critiche insorte dopo la sonora batosta casalinga rifilata da L’Aquila. Il tecnico spallino si assume le responsabilità della brutta prestazione di sabato scorso, ma vuole riportare l’intero ambiente ferrarese a una visione coerente di tutto il percorso della squadra da inzio stagione: “Dell’ultima partita c’è poco da dire: abbiamo giocato male, per sostenere il contrario uno dovrebbe avere le fette di salame sugli occhi. Non abbiamo fatto una buona gara, però mi preme ricordare a tutti che in campo avevamo due ragazzi del 1994, che l’anno scorso giocavano in Primavera, davanti a cinquanta persone, e quattro 1992. Queste non vogliono essere assolutamente scusanti, però bisogna riflettere prima di giudicare. E sono sicuro che quest’estate avremmo messo tutti la firma per ritrovarci dopo undici giornate a giocarci in una gara il primo posto in classifica. Nel calcio ci vuole un minimo di coerenza. Non c’è nessuna crisi, noi stiamo continuando a lavorare serenamente, ben focalizzati sui nostri obiettivi. Ai ragazzi non posso rimproverare niente, ogni giorno si allenano con il massimo rispetto e con impegno. L’obiettivo dichiarato a luglio è anche quello che mi è stato chiesto dalla società: fare un buon campionato, costruire qualcosa di buono con una squadra giovane e partendo praticamente da zero. Sappiamo tutti che significa posizionarsi nella parte sinistra della classifica. Ora è ovvio che per fare questo i ragazzi hanno bisogno ancora di tempo per crescere e per confrontarsi, i giovani con i più esperti. Noi stiamo lavorando proprio su questo”.
Emergenza centrocampo in previsione della trasferta piacentina: Brevi sicuramente non potrà contare sull’infortunato Togni e a rischio è anche Landi, che questa settimana non si è mai allenato a causa di una brutta influenza. “Finora abbiamo sempre avuto dei problemi in difesa, mentre questa settimana ci troviamo con delle difficoltà in mezzo al campo. Certamente senza Togni e Landi la questione si complica, ma posso scegliere tra varie soluzioni e cercherò di mettere in campo quella migliore per interpretare la partita al massimo delle nostre possibilità”. Brevi conosce bene le qualità del Pro Piacenza e giudica la trasferta di sabato insidiosa, aggravata ulteriormente dalle condizioni climatiche di questi giorni: “Il nostro è un campionato molto equilibrato e da qui alla fine affronteremo tutte gare complicate. Il Pro Piacenza ha iniziato alla grande il suo percorso, nonostante una penalizzazione importante. Sono calciatori con valori che in campo sanno lottare e soffrire, e, soprattutto, giocano insieme da molto tempo. Ultimamente hanno avuto qualche difficoltà a livello di organico. La scorsa settimana hanno guadagnato un buon punto a Teramo, ma nei turni precedenti avevano perso con il Savona e pareggiato a Prato. In Abruzzo hanno giocato con un 451, nelle ultime gare in casa con un 532. Cambiano spesso quindi non abbiamo una certezza sul modulo che andremo ad incontrare. Non sarà una partita semplice e se continuerà a piovere troveremo un campo pesante e dovremo essere bravi ad adattarci velocemente anche a questo”.
L’unica nota positiva del match della scorsa settimana è stato l’affetto dimostrato dai tifosi ferraresi, che, con grande sportività hanno continuato ad incitare la SPAL nonostante le tre reti subite in malo modo, dimostrando un amore che va ben oltre il risultato . In tanti questa settimana si dirigeranno al “Garilli” per sostenere i loro beniamini e questa sarà l’occasione perfetta per gli uomini di Brevi per riscattarsi e ricompensarli: “Il pubblico a Ferrara è qualcosa di eccezionale. siamo noi i primi ad essere rammaricati per il brutto spettacolo offerto la scorsa settimana. Sabato cercheremo di rifarci anche per loro”.