Il Tuttocuoio come spartiacque per le sorti della panchina della SPAL. Il motivo è ben presto spiegato: l’infelice trasferta sul campo dei neroverdi ha sancito la fine dell’avventura di Oscar Brevi a Ferrara, ed a rimpiazzare l’ex capitano del Torino potrebbe arrivare proprio un allenatore che in estate era andato vicinissimo a prendere la guida proprio del sodalizio di Ponte a Egola. Si tratta di Leonardo Semplici, fiorentino classe 1967. Nello scorso luglio – dopo la fine del suo proficuo triennio alla guida della Fiorentina Primavera – sembrava proprio lui il candidato alla successione di Massimiliano Alvini. Il tecnico del Tuttocuoio però è rimasto al suo posto, lasciando così Semplici alla ricerca di un nuovo incarico. Si era parlato anche di una trattativa con la Reggina, ma non se ne è fatto nulla.
PERCHE’ SEMPLICI – Ora Semplici risulta il candidato più forte per rimpiazzare Oscar Brevi, anche se la dirigenza tiene aperte almeno altre due pratiche sulle scrivanie di via Copparo. L’allenatore toscano però è in vantaggio per almeno due motivi. Il primo: Semplici viene da tre stagioni molto positive sulla panchina della Primavera della Fiorentina ed ha la capacità di lavorare molto bene con i giovani. Nella SPAL ce ne sono diversi, tutti da valorizzare adeguatamente. Il secondo motivo sta nei moduli utilizzati più frequentemente dal tecnico fiorentino, il 433 e il 4312. Moduli che ben si adattano alla rosa a disposizione in questo momento, anche se Semplici viene descritto come un allenatore che sa adattarsi a più soluzioni.
LA SUA CARRIERA – Dopo una discreta carriera da calciatore in serie C chiusa nel 2002 a Grosseto, Semplici ha avviato il suo percorso da allenatore nel San Gimignano, per poi approdare al Figline Valdarno (Eccellenza Toscana) nel 2005. Lì il tecnico fiorentino ha centrato immediatamente la promozione in Serie D, fallendo l’approdo in Seconda Divisione l’anno successivo solo dopo una sconfitta col Forcoli ai playoff. Nel 2008 è riuscito nell’impresa di portare il Figline tra i professionisti e nella stagione successiva a vincere anche il campionato di Seconda Divisione, centrando un triplo salto di categoria. Con lui, oltre a Enrico Chiesa e ad Anselmo Robbiati, anche Samuele Sereni e l’attuale spallino Giordano Fioretti.
Chiusa l’esperienza con i gialloblu, Semplici ha maturato esperienze ad Arezzo ed a Pisa (in subentro a Cuoghi) in Prima Divisione, finendo però esonerato. Dal 2011 al 2014 ha guidato la Primavera della Fiorentina cogliendo due semifinali playoff (2012 e 2014) e un quarto di finale (2013).
LE POSSIBILI ALTERNATIVE – Come detto, Semplici non è l’unico candidato a guidare la SPAL. La dirigenza biancazzurra infatti tiene d’occhio anche Pierfrancesco Battistini (ex Reggiana) e Stefano Sottili (ex Venezia e Varese). Il nuovo allenatore spallino sarà senz’altro uno di questi tre.