Le trattative non sono durate molto, d’altra parte la SPAL e Leonardo Semplici si erano già sentiti in estate dopo il rifiuto di Paolo Indiani. Si può quasi dire che il tecnico fiorentino, classe 1967, arrivi in biancazzurro con quattro mesi di ritardo. Semplici sarà a Ferrara nella mattinata di oggi per firmare un contratto fino a giugno 2015, con opzione di rinnovo in caso di conquista dei playoff. Dirigerà il primo allenamento nel pomeriggio e verrà presentato alla stampa nella mattinata di martedì.
LA CARRIERA – Dopo una discreta parabola da calciatore in serie C chiusa nel 2002 a Grosseto, Semplici ha avviato il suo percorso da allenatore nel San Gimignano, per poi approdare al Figline Valdarno (Eccellenza Toscana) nel 2005. Lì il tecnico fiorentino ha centrato immediatamente la promozione in Serie D, fallendo l’approdo in Seconda Divisione l’anno successivo solo dopo una sconfitta col Forcoli ai playoff. Nel 2008 è riuscito nell’impresa di portare il Figline tra i professionisti e nella stagione successiva a vincere anche il campionato di Seconda Divisione, centrando un triplo salto di categoria. Con lui, oltre a Enrico Chiesa e ad Anselmo Robbiati, anche Samuele Sereni e l’attuale spallino Giordano Fioretti. Chiusa l’esperienza con i gialloblu, Semplici ha maturato esperienze ad Arezzo ed a Pisa (in subentro a Cuoghi) in Prima Divisione, finendo però esonerato. Dal 2011 al 2014 ha guidato la Primavera della Fiorentina cogliendo due semifinali playoff (2012 e 2014) e un quarto di finale (2013).
LE CARATTERISTICHE – Dal punto di vista tecnico e umano, Semplici sembra differire in maniera netta dal suo predecessore Brevi. Il tecnico toscano infatti predilige un calcio decisamente più propositivo e votato alla circolazione di palla a terra, possibilmente imperniato su giocatori dotati di buona tecnica. I moduli utilizzati più frequentemente sono il 433 e il 4312. Moduli che ben si adattano alla rosa a disposizione in questo momento, anche se Semplici viene descritto come un allenatore che sa adattarsi a più soluzioni. Non è quindi da escludere che possa sperimentare varianti del 352 nelle sue prime uscite sulla panchina della SPAL. Descritto da più parti come una persona socievole e molto disponibile, Semplici viene da tre stagioni molto positive sulla panchina della Primavera della Fiorentina ed ha la capacità di lavorare molto bene con i giovani. Nella SPAL ce ne sono diversi, tutti da valorizzare adeguatamente. Piccola curiosità: durante l’esperienza al Figline ha già avuto a disposizione Giordano Fioretti, così come Romulo Togni ad Arezzo.