I prossimi venti giorni potrebbero essere caldissimi, se non proprio roventi per il direttore sportivo Davide Vagnati. A lui infatti è affidato il compito di trovare sul mercato i giocatori giusti per puntellare l’organico che dovrà conquistare la salvezza. Perché questo ora è l’obiettivo prioritario, anche se il ds biancazzurro non ne parla apertamente, a differenza dei calciatori apparsi oggi nella sala stampa del “Mannucci” di Pontedera. “Probabilmente è vero che non abbiamo demeritato, però se parliamo di sé e di ma non si va avanti. Siamo stufi di dover recriminare, dobbiamo assolutamente cambiare rotta. A questo punto credo che cambieremo parecchi interpreti. La SPAL non si può permettere di perdere sei partite su sette. Ci sarà davvero tanto da fare, perché i numeri sono impietosi. E ci stanno dicendo che alcuni dei ragazzi non stanno facendo quello che ci aspettavamo. Non è giusto addossare singole responsabilità: se si perde si perde tutti. Qualcuno sta facendo qualcosa di buono e qualcun altro invece non sta rendendo secondo le aspettative. Non siamo rassegnati, vogliamo cambiare questa situazione e contiamo sulla disponibilità della proprietà per intervenire. Però è ora che tutti si prendano delle responsabilità perché certe cose non si possono vedere. Dieci sconfitte in venti partite non è un cammino da SPAL”.
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