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Tutto si può dire tranne che il ”Manucci” di Pontedera sia un campo felice per i colori estensi. Se poco più di un mese fa era stato il Tuttocuoio sullo stesso rettangolo verde sintetico a portare a casa l’intera posta in palio, oggi è stato il turno del Pontedera di Indiani. Che per la verità non ha dovuto sudare più di tanto, alla fine dei conti, visto che la SPAL (ancora una volta) ha dimostrato tutti i propri limiti: errori grossolani in difesa, sterilità offensiva e poco carattere. In realtà, dopo pochi secondi, Gentile aveva illuso tutti, facendo pensare che la partita sarebbe stata diversa. Pronti via e il centrocampista romano impegna subito Cardelli che deve distendersi per mantenere inviolata la propria porta. Nei primi dieci minuti la partita è agonisticamente intensa, entrambe le formazioni sembrano destinate a darsi battaglia fino al novantesimo. Al 14′ però, i padroni di casa possono già esultare: Libertazzi protegge la sfera al centro dell’area spallina per cederla sulla destra a Luperini che, incredulo di essere veramente libero in area avversaria, col piattone destro batte Menegatti. Un po’ tutti (o forse solo i più ottimisti) si aspettavano di vedere una reazione da parte dei ragazzi allenati da mister Semplici ma, e qui scomodiamo anche Tucidide, ”basta conoscere il passato per orientare il futuro” e il passato della SPAL 2014/2015 dice che ogni volta che la formazione estense è andata in svantaggio, raramente ha portato a casa punti. In ogni caso, che Tucidide abbia ragione o meno, siamo soltanto a metà primo tempo e per gettare la spugna, onestamente, sembra ancora troppo presto. Fatto sta che la reazione non si vede e, anzi, è il Pontedera ad andare più vicino al raddoppio al 24′ con Settembrini che non vedendo nessun difensore ospite uscire, se la prende comoda aggiustandosi il pallone e successivamente tirando in porta costringe Mengatti a mettere in angolo. Prima Togni, poi Fioretti ci provano dalla distanza ma entrambi i tentativi sono troppo deboli per impensierire veramente Cardelli. Così, dopo l’ennesimo passaggio sbagliato dagli spallini, l’arbitro decide che per il momento sarebbe potuto bastare così.

Quindici minuti dopo le squadre rientrano in campo e, anche se all’inizio gli estensi sembravano scesi sul rettangolo con un piglio diverso, dopo pochi minuti la situazione torna come nel primo tempo. Mister Semplici al 50′ butta nella mischia anche il neo spallino Zigoni, con la speranza che l’ex Monza combini qualcosa, dentro anche Di Quinzio per uno spento Finotto. Nonostante la buona volontà però, i risultati non saranno quelli sperati dal tecnico toscano. Di Quinzio da una parte e Filippini dall’altra mettono in mezzo all’area più di un cross senza trovare la testa dei compagni. L’unica azione pericolosa porta la firma di Zigoni che prova a deviare un buon cross verso la porta avversaria spedendo però di fatto la sfera a lato del palo sinistro difeso da Cardelli. Proprio mentre sembrava il momento migliore (ovviamente rispetto a tutta la partita, perché ”migliore” oggi non è un termine da usare) per la SPAL, il Pontedera fa il due a zero: Disanto parte da sinistra e si accentra, la difesa spallina non si muove e il centravanti amaranto la mette alle spalle di Menegatti con un destro preciso. Cinque minuti più tardi, all’80’, Togni su azione insistita viene atterrato in area, rigore netto battuto da Fioretti che porta il risultato sul 2 a 1. La SPAL ci crede, creando azioni pericolose e mettendoci quella grinta che non si è vista per tutta la partita: troppo tardi, troppo poco, tutto inutile. Tranne per il fatto di aver messo in evidenza che sarebbe bastato anche solo un po’ di più per portare a casa un risultato diverso. Fatto sta che la spia ora è ufficialmente rossa, e che Tucidide aveva ragione. 

PONTEDERA – SPAL 2-1 (1-0)

PONTEDERA: Cardelli, Allegra (dal 61′ Polvani), Galli, Redolfi, Vettori, Gasbarro, Luperini (dal 64′ Bartolomei), Caponi, Libertazzi (dal 70′ Della Latta), Disanto, Settembrini. A disp.: Anacoura, Gori, Romiti, Videtta. All.: Paolo Indiani
SPAL: Menegatti, Lazzari, Giani, Togni, Gasparetto, Silvestri, Landi (dal 55′ Zigoni), Gentile, Fioretti, Filippini (dal 78′ Nava), Finotto (dal 50′ Di Quinzio). A disp.: Albertoni, Bellemo, Capece, Veratti. All.: Leonardo Semplici.

ARBITRO: Amoroso di Paola (Assistenti: Campitelli e Fabbro).
AMMONITI: 42′ Gasparetto (S), 77′ Bartolomei (P), Caponi (P), Cardelli (P).
MARCATORI: 14′ Luperini (P), 73′ Disanto (P), 81′ rig. Fioretti (S).
NOTE: terreno di gioco in sintetico in buone condizioni, spettatori 500 circa. Calci d’angolo 4-2 per il Pontedera.