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Altra ottima prova esterna della Mobyt, che espugna il PalaSassi di Matera e si guadagna così la settima vittoria in otto partite. Grande prestazione corale della squadra, nonostante i problemi di falli dei lunghi, tra cui spicca il solito Hasbrouck (20 punti per lui) e un Amici da 15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist. Da segnalare anche l’ottima prestazione offensiva, finalmente, di Riccardo Castelli, che oggi ha segnato canestri davvero importanti. Dall’altra parte 26 punti di uno scatenato Greene e 13 dell’ultimo arrivato Migliore, spentosi però nella ripresa. Ma andiamo con ordine.

Neanche il tempo per l’arbitro di alzare la palla a due che subito arriva un brutto colpo per i biancazurri: a seguito di un colpo preso al volto Kenny Hasbrouck è costretto ad uscire dal campo e ad andare negli spogliatoi per accertamenti. Fortunatamente, dopo qualche minuto, lo si vede tornare in panchina con i compagni. Nel frattempo in campo una Bawer quasi senza lunghi per i tanti infortuni, inizia subito bene la partita con un break di 6-0 targato Migliori, ma Ferrara non ci sta e con i sei punti consecutivi di Huff e la tripla di Ferri si riporta in vantaggio (6-9). A metà della prima frazione di gioco entra in campo Amici e commette subito un fallo antisportivo. Fortunatamente conseguenze non troppo gravi per la Mobyt che subisce solamente due punti e si rianima andando molto bene in attacco con cinque punti consecutivi proprio di Amici (13-14). Da qui in poi la Mobyt non segna più: i padroni di casa, guidati da Migliori e Greene, ne approfittano e raggiungono il massimo vantaggio (22-14) a 30 secondi dalla fine, prima che Amici segni due liberi sul finale e un bellissimo sottomano in penetrazione (22-18).
Se nel primo periodo la squadra a segnare di più è stata la Bawer, ecco che nel secondo le cose si ribaltano. La Mobyt rientra in campo con un atteggiamento diverso, evidente soprattutto in Riccardo Castelli che inizia a giocare con grinta, segnando cinque punti importanti e difendendo bene il centro area annullando così l’assenza di Benfatto per falli. In questi secondi dieci minuti di gioco i padroni di casa subiscono di più le iniziative degli avversari senza riuscire ad imporsi e riprendere i controllo della gara. A 5:13 dall’intervallo lungo ecco finalmente svegliarsi al tiro dalla distanza il redivivo Kenny Hasbrouck che qualche attimo dopo subisce un fallo antisportivo realizzando però solo uno dei due liberi e regalando ai suoi il primo vantaggio consistente della gara (30-35). La seconda metà di quarto è ancora nel segno di Ferrara che arrivano alla sirena con il massimo vantaggio di serata sul +6 (35-41).

Tornano in campo le due squadre e sono subito i padroni di casa a prendere in mano la situazione con un parziale di 7-0 nei primi due minuti di gara, guidati dal solito Migliori (42-41). Per la fortuna dei biancazzurri, Hasbrouck comincia a salire di giri segnando con continuità dall’arco dei 3 punti ridando ai suoi un vantaggio consistente (44-50) a 5:41 dalla fine del quarto. Punti da una parte e dall’altra con le due squadre sempre a contatto, fino ad arrivare a un minuto dal termine del quarto, quando viene fischiato il terzo fallo antisportivo della gara, questa volta contro capitan Ferri. Anche questa volta però Matera non riesce a sfruttare appieno l’occasione datagli dagli avversari e dopo il 2/2 dalla lunetta di Greene (50-54) perde una palla sanguinosa con di Bonessio. Si torna dall’altra parte ed è Casadei a segnare una tripla importantissima che regala il nuovo +7 ai suoi prima che Cucco realizzi il canestro sulla sirena portando le squadre all’ultimo intervallo sul punteggio di 54-57.
Eccoci giunti all’ultima e decisiva ripresa: Amici segna una bellissima bomba regalando ai suoi il +6 (54-60), ma dall’altra parte c’è la reazione dei padroni di casa con due triple consecutive di Caroldi prima e Greene poi. Parità a quota 60 al Pala Sassi, quando mancano sette minuti e poco più all’ultima sirena. Da qui in poi fioccano mini parziali da una parte e dall’altra, con le due squadre a contendersi possesso dopo possesso il vantaggio, fino ad arrivare a 2:40 dallo scadere con sette punti consecutivi in biancazzurro (Castelli e Benfatto) a regalare il nuovo +6 (69-75). Ancora però non è finita: Matera non ci sta a perdere così e con un Greene scatenato dalla lunga distanza si riporta sul -3, ma è l’ultimo canestro ad essere segnato dai padroni di casa. La Mobyt, infatti, guidata dai liberi di Hasbrouck, ottiene la terza vittoria consecutiva per 73-81.

BAWER MATERA – MOBYT FERRARA  73-81
PARZIALI: (22-18); (13-23); (17-16); (21-24)

BAWER MATERA: Greene 26, Fallucca 5, Baldasso 3, Bonessio 11, Migliori 13, Cucco 8, Caroldi 7, Loperfido n.e., Richard n.e., Dagostino n.e., Paparcone n.e., Tagliabue n.e. All.: Giampaolo Di Lorenzo

MOBYT FERRARA: Huff 12, Castelli 12, Ferri 7, Benfatto 6, Hasbrouck 20, Bottioni, Amici 15, Casadei 9, Pipitone, Ghirelli n.e. All.: Alberto Martelossi

ARBITRI: Bonfante, Gasparri, Di Modica