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La SPAL vuole andare a Lucca per ripetere la prestazione di Ascoli, ma tornare a casa con tre punti in più. Questo è l’obiettivo di mister Semplici, che non nasconde di non aver ancora smaltito del tutto la delusione per il match di Coppa di mercoledì, ma è deciso a riprendere il cammino in campionato, a partire dalla trasferta di domani: “Mi aspetto una SPAL con una grande voglia di riscatto. Cercherò di caricare i ragazzi il più possibile perché per noi sarà una prova fondamentale. Dovremo ripetere la partita di Ascoli, che, come ho già detto, è stata la migliore disputata dal mio arrivo, dimostrando però maggiore concretezza su entrambi i fronti, cercando quindi di non sprecare le occasioni sotto porta e di non commettere i soliti errori in fase difensiva”. La Lucchese viene da dieci risultati positivi, ha collezionato numerosi pareggi e solo nell’ultimo incontro di campionato è caduta con il Pontedera. La trasferta toscana si presenta piuttosto insidiosa, soprattutto perché i padroni di casa hanno bisogno di punti per allontanare le zona playout e cercheranno di rifarsi dalla gara di andata al “Mazza”, quando la SPAL si impose con un secco 2-0.

Il tecnico biancazzurro teme i ragazzi di Galderisi, ma è sicuro delle intenzioni del proprio gruppo: “Per noi sarà molto difficile, più di Ascoli, perché i nostri avversari questa volta devono vincere per salvarsi. Hanno bisogno di questi punti come noi, quindi faranno di tutto per fare risultato in casa loro. Dovremo avere gli occhi puntati su tutti i palloni e concedere pochissimi spazi. Non vogliamo sottovalutare la Lucchese, perché a gennaio si è rinforzata con il mercato di riparazione e piano piano sta uscendo da una situazione che pareva complicata. Ma anche per la SPAL è importante vincere per lasciarsi alle spalle la zona-rischio della classifica. Sicuramente domani scenderanno in campo due concorrenti simili ed entrambe motivate”.

Non basta l’amaro per la sconfitta, Semplici deve fare i conti anche con i numerosi infortuni rimediati in Coppa contro il Como: “Purtroppo la situazione infortunati è critica, diversi giocatori non sono disponibili. Albertoni e Filippini non sono convocabili, per Aldrovandi aspettiamo di vedere come va la rifinitura. Silvestri è squalificato, Landi ha l’influenza e anche Togni non potrà darci una mano, in quanto non ha ancora recuperato l’infortunio. Nonostante siano assenze importanti, sono convinto che chi giocherà darà il massimo per dimenticare i recenti incidenti di percorso”. Probabile quindi che domani la SPAL difenda con Gasparetto, Cottafava e Giani. Per quanto riguarda l’attacco biancazzurro si va verso la conferma della coppia Fioretti-Zigoni. Tanti tifosi ferraresi vorrebbero vedere dal primo minuto l’ultimo arrivato Rovini, dopo la convincente prestazione di mercoledì, ma secondo mister Semplici non è ancora arrivato il momento del giovane classe 1995 in prestito dall’Empoli: “Ho sentito che c’è tanto entusiasmo per questo giocatore. Sono il primo a riconoscere le sue potenzialità, infatti l’ho voluto a tutti i costi qui a Ferrara. Però ha bisogno ancora di tempo per entrare in condizione, è da maggio che non gioca una partita intera. Quando sarà pronto gli darò con piacere lo spazio che merita, perché sono certo che ci sarà di grande aiuto”.