Davvero in pochi a inizio di questa stagione avrebbero pensato che uno SPAL-San Marino di fine febbraio sarebbe risultata una partita chiave per i biancazzurri al fine di evitare la zona calda dei playout. Ma la realtà è questa. Alla SPAL serve nuovo ossigeno dopo le tre sconfitte consecutive maturate la scorsa settimana tra campionato e coppa, serve soprattutto ritrovare almeno la qualità del gioco visto ad Ascoli e il cinismo messo in mostra contro Savona e Gubbio. Vincere per ripartire, vincere per scacciare un incubo, vincere in qualsiasi modo. Abbiamo fatto il punto della situazione con il tecnico Leonardo Semplici che a due giorni dal fischio d’inizio ha presentato nella consueta conferenza stampa la sfida ai titani: “La squadra viene da due risultati negativi in campionato, vogliamo assolutamente invertire questa rotta vincendo la partita di domenica. Dalla mia SPAL – ha continuato il mister – mi aspetto innanzitutto una buona prestazione a livello di gioco, completata da un maggior cinismo nelle occasioni offensive e più attenzione sulle situazioni difensive che abbiamo visto possono costare davvero caro. Domenica sarà poi importante vincere sopratutto perché siamo tornati in una zona della classifica non molto piacevole”.
La squadra si è allenata con intensità tutta la settimana e anche oggi l’allenamento è terminato qualche minuto dopo il previsto, sintomo che l’allenatore fiorentino sta curando la preparazione della partita con il San Marino nei minimi dettagli: “I ragazzi hanno lavorato molto bene, vedo una SPAL in salute vogliosa di far bene entrambe le fasi di gioco. Tengo a precisare che il discorso delle palle in tribuna al termine della sfida con la Lucchese era soltanto una provocazione data dall’amarezza del momento: è dura vedere la squadra giocare bene e non ottenere gol e risultati. Ovviamente quella dei lanci lunghi non è la mia idea di calcio, io voglio una squadra che raggiunga il risultato attraverso una filosofia di gioco ben precisa”. SPAL che affronterà un avversario che sta vivendo un buon momento di forma: “Il San Marino è una squadra rivoltata rispetto al girone d’andata, hanno cambiato una decina di elementi e la testimonianza che stanno facendo molto bene è l’ultima partita che hanno vinto contro L’Aquila. Uno dei loro punti di forza è sicuramente l’attacco. Siamo felici dell’assenza di Sensi che sarà una mancanza pensante per loro visto che lo considero un giocatore determinante. In ogni caso dovremmo prestare molta attenzione perché il San Marino è una squadra di categoria che con i suoi giocatori può mettere in difficoltà chiunque”.
Ma come scenderà in campo la SPAL? “Ho diverse scelte in tutti i reparti per cui vedremo dopo la rifinitura chi impiegare anche ho già le idee abbastanza chiare. Sicuramente scenderanno in campo i ragazzi che mi daranno più garanzie sotto l’aspetto tecnico, sotto l’aspetto fisico e più in generale schiererò chi vedrò maggiormente in condizione”. Si va dunque una formazione con Menegatti in porta, difesa con Lazzari e Nava sulle corsie esterne mentre in mezzo saranno con tutta probabilità impiegati Gasparetto e Cottafava con un triplo ballottaggio, Silvestri – Aldrovandi – Giani, per l’ultimo posto disponibile. La linea mediana estense dovrebbe essere confermata con Capece, Gentile e Di Quinzio ma occhio al possibile inserimento dell’ultimo minuto di Gerbaudo. Davanti provato anche oggi il tandem offensivo Zigoni – Rovini con Fioretti che in questo caso si accomoderebbe in panchina.