Il sogno continua. Dopo il brillante successo con il Tuttocuoio, il settimo di fila, patron Colombarini e i giovani Andrea Landi e Alessandro Bellemo commentano in sala stampa il momento magico spallino.
SIMONE COLOMBARINI
“Non fissiamo tabelle, non vogliamo distrarci con dei numeri. Il popolo biancazzuro crede ai playoff? Ci crediamo anche noi, perché non farlo? Finché la matematica ce lo consente e c’è la possibilità di raggiungere le squadre che ci sono davanti, noi proveremo a vincere le prossime tre partite e a ridurre i punti di svantaggio dalla Reggiana. Anche chi ci sta davanti non deve sbagliare nulla. E’ un campionato complicato, il Forlì è riuscito a sconfiggere L’Aquila: la lotta per i playout è accesissima, quindi sono gare difficili per tutti. E’ un finale di campionato incertissimo. Al di là di come finirà, queste partite ci danno fiducia per impostare al meglio il futuro. Nel frattempo speriamo che qualcuno davanti inciampi”.
ROMULO TOGNI
ANDREA LANDI
“Un calciatore vorrebbe sempre giocare e io sono stato bravo a farmi trovare pronto, e cogliere l’occasione di scendere in campo anche in un ruolo non mio. Avevo ricoperto il ruolo di esterno anche in Coppa. Sono felice di poter dare una mano alla squadra. Nel primo tempo siamo stati bravi ad imporre il nostro gioco e creare superiorità numerica lungo le fasce. Secondo me abbiamo disputato un’ottima ora di gioco, esprimendoci come nelle ultime partite. Poi nel finale c’è stata un po’ di stanchezza e il Tuttocuoio si è fatto vedere davanti. Tra infortuni e panchina, non ho vissuto momenti felici, però l’importante, ripeto, è saper cogliere l’occasione quando la scelta del mister ricade su di te”.
ALESSANDRO BELLEMO
“Fa piacere sapere che la società crede in me. Ed è stato bello essere chiamato in causa e far parte di questa festa. Sette partite vinte consecutivamente non capitano spesso. Dispiace aver perso l’imbattibilità di Pietro (Menegatti, ndr). Sono felice per la mia prestazione e quella di tutta la squadra. Merito della buona serata è anche di Capece e Togni. Giocare con loro due al mio fianco mi fa sentire molto sicuro. Sono un regista, ma ho giocato anche da mezzala quindi non ho avuto problemi, poi in allenamento giochiamo spesso assieme quindi l’intesa c’è. Giorgio (Capece, ndr) vede la giocata e Romulo (Togni, ndr) ha grandi numeri. Affrontare il Tuttocuoio, una buona squadra, non era semplice con tutte le assenze: Gentile, Lazzari, Cottafava giocatori importanti per la SPAL. Abbiamo colmato le lacune con un’ottima prestazione collettiva con almeno un’ora di buon gioco. Guardo i risultati della Reggiana? Sempre. Noi proveremo a vincerle tutte e poi quel che succede, succede”.
MASSIMILIANO ALVINI (allenatore Tuttocuoio)
“La SPAL ha fatto bene in avvio, ma anche il Tuttocuoio. L’espulsione ha condizionato il resto della partita. Il primo fallo di Konaté non c’era. La decisione dell’arbitro ha dato un indirizzo diverso al secondo tempo. Al momento il Teramo e la SPAL sono le migliori squadre del campionato. Il Tuttocuoio è a 5-6 punti dalla SPAL e sta facendo un campionato sopra le righe. La SPAL deve essere nelle prime posizioni del campionato. E’ stata costruita per essere tra le prime cinque e il mercato invernale ha rafforzato l’organico. Faccio comunque i complimenti ai miei ragazzi che negli ultimi minuti hanno provato a rientrare in partita”.