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Sabato la Berretti biancazzurra inizierà la strada che potrebbe portarla alla finale del 13 giugno a Salò. Una strada certamente non semplice, con sei tappe da percorrere, e che comincia dal “Soldi” di Cremona dove i ragazzi di Max Varricchio affronteranno nella gara di andata i padroni di casa. La squadra allenata da Mauro Bertoni si è classificata terza nel girone A, con 55 punti all’attivo e numeri non troppo dissimili ai quelli dei biancazzurri in termini di vittorie, sconfitte, gol realizzati e gol subiti. Una sfida dunque che dovrebbe giocarsi sul filo dell’equilibrio e che vedrà il suo epilogo giovedì 28 maggio alle 15 al “Villani” di Masi Torello con la partita di ritorno.

Alla vigilia della partita mister Varricchio ci ha aiutato a capire come la squadra viva questa importante fase della stagione.

Mister, avete raggiunto l’obiettivo play-off con largo anticipo, ma ora comincia un altro film: cosa hai detto ai ragazzi alla ripresa lunedì?
“La prima cosa che ho detto loro è che, comunque andranno a finire le finali, sono molto orgoglioso di loro e potranno camminare a testa alta, perché sono stati gli unici a riuscire a portare una SPAL ai play-off, facendo qualcosa di straordinario e di impensabile a inizio stagione. E tutto questo l’hanno fatto senza l’aiuto di nessuno, perché dalla prima squadra abbiamo avuto un paio di ragazzi per non più di tre volte in un anno”.

Nelle ultime tre partite di campionato avete sempre dato il massimo: c’è un po’ di rammarico per la sconfitta casalinga contro il Mantova, dove per ottanta minuti non avete rischiato nulla?
“Io ai ragazzi devo solo dire grazie perché hanno sopportato me e Zanoli per un anno intero, nonostante tutte le urla che abbiamo rivolto loro per fargli dare il massimo delle proprie possibilità; quindi non posso assolutamente recriminare per il risultato di una partita che è stata dominata”.

Una delle scorie della sfida contro i virgiliani sono appunto i tre turni di squalifica a Curci: pensi peserà molto la sua assenza?
“Ovviamente avere tutti a disposizione permette di poter scegliere maggiormente e di avere una carta in più anche a partita in corso, ma Curci è mancato anche altre volte quest’anno e non è detto che avrebbe giocato dall’inizio. Nel ritorno comunque lo avremo a disposizione, e questo potrebbe tornarci utile nel caso Laquaglia o Merighi incorressero nella squalifica visto che sono diffidati”.

Il finale di stagione vi è servito anche per rivedere in campo qualche infortunato: ti aspettavi un Bulevardi così pronto al rientro?
“Io e Zanoli non vedevamo l’ora rientrasse, perché è un giocatore che ha caratteristiche diverse rispetto a tutti i suoi compagni di reparto. Con la sua forza fisica e la sua velocità può spaccare le difese. Il suo rientro ci permette di attaccare maggiormente la profondità e si sposa molto bene con le qualità di Rosetti, che magari è meno fisico ma più lucido sotto porta”.

Nella stessa sfida si era rivisto in campo anche Concas: qual è la sua situazione?
“Il martedì dopo è andato a fare un’altra partita con gli Allievi nel torneo di Gallo e ha avuto un nuovo problema muscolare al flessore. Purtroppo credo sia fuori dai giochi per le finali, visto che già sarebbe stato in dubbio anche non avendo ulteriori problemi”.

Che Cremonese vi aspettate?
“Andiamo a affrontare una corazzata, che investe molto sul settore giovanile. Io peraltro conosco bene il presidente perché ho giocato sei mesi a Cremona e lui se volesse potrebbe tranquillamente comprare una squadra di serie A. Hanno fatto un centro sportivo con foresteria per i giovani e hanno giocatori aggregati solitamente alla prima squadra che ci troveremo contro. Loro sono sicuramente stra-favoriti, ma conoscendo bene i miei ragazzi andremo là a battagliare su ogni palla e a vender cara la pelle per cercare di rendergli la vita difficile”.

Nella fase finale è possibile utilizzare tre giocatori nati dopo il 1 gennaio 1995: oltre a Rosina, faranno parte della sua squadra anche altri elementi della SPAL di mister Semplici?
“Rosina aveva già dei problemi fisici sabato, mentre Bellemo soffre di pubalgia. Vediamo cosa deciderà la prima squadra, teoricamente sarebbero in età anche Gerbaudo e Rovini, ma ormai siamo abituati a fare da soli, quindi non sarà certo un problema”.

PROBABILE FORMAZIONE (4231): Ranieri; Nava, Laquaglia, Sorrentino, Ambrosini; Merighi, Atzori; Berto, Bulevardi, Scarpi; Rosetti. A disp: Anselmi, Milan, Miotto, De Martino, Mantovani, Belfiore,

INDISPONIBILI: Baldon, Farina e Concas.
SQUALIFICATI: Curci.



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