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Il consueto punto settimanale di Davide Vagnati sul mercato della SPAL non ha riservato grandi colpi di scena. Non che per la verità ci fosse da aspettarseli, anche se le parole del ds spallino hanno lasciato intendere che prima del weekend potrebbe arrivare un annuncio importante sul fronte degli arrivi. Vagnati ha infatti detto esplicitamente che nei prossimi giorni ci potrebbero essere novità “su un giocatore che gioca da un’altra parte”: sarà il regista o l’attaccante? Più probabile il secondo, anche se il ds non ha fatto trapelare altri indizi. Si è limitato a fare una valutazione sull’ultimo nome accostato alla SPAL, quello di Alessandro Romeo della Pistoiese: “E’ un ragazzo di grande potenzialità, che per via degli infortuni ancora non ha espresso il suo valore. Non è un grande finalizzatore, anche se quest’anno ha segnato sei o sette gol, però è un buon giocatore”. Quanto a Loviso, principale indiziato per prendere le chiavi del centrocampo, Vagnati ha sottolineato che si tratta solo di uno dei tanti profili presi in esame finora. Un’alternativa potrebbe essere Marco Cristini, di un anno più giovane rispetto a Loviso, attualmente svincolato, a differenza del centrocampista del Gubbio.

Oltre al binomio regista-attaccante, Vagnati si è concentrato su altri due fronti abbastanza caldi: la ricerca di giovani nati dopo il 1994 da inserire nella rosa e la trattativa per la conferma di Gianmarco Zigoni. Sul primo tema Vagnati è stato chiaro: “Il 9 giugno iniziano le finali del Campionato Primavera a Chiavari, Genova e Savona e quella sarà l’occasione per visionare qualche ragazzo e incontrare un po’ di gente per parlarne più approfonditamente”. Il viaggio di ritorno inoltre prevede una tappa nella sede del Milan: “Giovedì prossimo sarò a Milano per intavolare il discorso su Zigoni, ma penso non si arriverà a una risposta definitiva in un senso o nell’altro. Da un lato serve la pazienza di aspettare che certe situazioni maturino e dall’altro bisogna fare attenzione a non andare troppo avanti. Ma in questo momento porre condizioni sarebbe controproducente. C’è ancora un mese e mezzo, cerchiamo di avere la pazienza giusta”.

Negli ultimi giorni ha preso quota anche l’ipotesi dello svincolato Alessandro Albertini (1994) come vice-Lazzari. Dalle parole di Vagnati è parso che ci sia qualcosa di più di un semplice interessamento: “E’ un ragazzo che conosco già da un po’ ed è sicuramente un giocatore che potrebbe rappresentare un’alternativa valida. In più è cresciuto qui e anche quest’aspetto non è da sottovalutare. Tuttavia prima di concludere ci siamo presi un po’ di tempo per valutare anche altri giovani e le finali di Primavera saranno un passaggio fondamentale”.

Infine il tema del mercato in uscita, con Capece e Landi destinati a rimanere in sospeso ancora un po’. O meglio: i due, in scadenza il prossimo 30 giugno, sono liberi di valutare altre offerte in attesa di una decisione definitiva da parte della SPAL. Così Vagnati sul tema: “Non è detto che vadano via, dobbiamo valutare diverse cose, in primis chi andremo a prendere e con quale tipo di caratteristiche ed esborsi economici. Se riceveranno proposte da altre squadre vedremo se sarà opportuno formulare una contro-proposta”.