Non poteva mancare un pensiero di Natalino Patria e dei Master SPAL in occasione della scomparsa di Gibì Fabbri. Ecco di seguito il messaggio che ci ha inviato nel pomeriggio.
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Veniva dal Poggetto e lo chiamavano “Brùsalerba”. G.B. Fabbri in un’intervista televisiva alla domanda cosa provasse ad insegnare calcio rispose: “Me in mèzz al camp à sguàzz” (io in mezzo al campo ci sguazzo!), ha insegnato calcio a tanti ragazzi, come soleva ricordare lui, anche a quelli con i piedi di “marmo”, precursore del calcio totale (il calcio all’olandese è arrivato dopo di lui!), benvoluto da tutti, giocatori, dirigenti, tifosi. La sua casa, la sua tavola, la sua splendida famiglia, erano sempre aperte a chiunque volesse stare in allegra compagnia, quante “gradelle” abbiamo messo sulle brace, quanti amici intorno a quel tavolone sotto il “barsò” a ricordare aneddoti a ridere e scherzare sempre dentro al “pallone”. Di GiBì e già stato scritto tutto, non esistono più aggettivi per descrivere un personaggio che è stato per molti anni punto di riferimento per chi ama il calcio nella forma più genuina dello sport! Ecco, per questo ti diciamo, ciò GiBì, i tuoi ragazzi dei Master Spal ti ricorderanno sempre con grande affetto.
Master Spal