Prima la sua versione, poi la lettera di commiato, infine la firma su un nuovo contratto. Per un’altra squadra. Alberto Martelossi ha concluso così la sua seconda esperienza a Ferrara e si è accasato a Mantova, mettendo fine a un periodo travagliato e non privo di spunti polemici.
Prima di dirigersi verso la città virgiliana l’ormai ex coach biancazzurro ha messo nero su bianco i suoi pensieri: “E’ la seconda volta – scrive Martelossi nella sua lettera aperta – che mi capita di lasciare Ferrara, sostanzialmente per causa di forza maggiore, seppure con matrici diverse. Vi assicuro che non e’ facile, per nulla facile. I tanti volti amici, l’operosità di tanti collaboratori, la genuinità non si scordano facilmente. Ferrara significa Cultura, Passione, Emozione, Sincerità, Rispetto e Fedeltà a Progetti e Persone, Unità di intenti. Così l’ho vissuta, intensamente, meravigliosamente bene nei mesi che mi sono stati concessi. Così ridiventerà, per sua indole e natura… Cosi’ io la ritroverò, magari da avversario (solo contendente sul campo, ben si intende), magari chissà… Perché qualsiasi persona ragionevole non può non pensare, prima di concludere il proprio percorso professionale, di ritrovare Ferrara per assaporare di nuovo queste sensazioni, sapendo già che tutto ciò che si potrà dare in cambio non sarà mai pari”.
Nello spazio di poche ore è arrivato l’annuncio ufficiale da parte della Dinamica Generale, che ha messo sotto contratto Martelossi per due stagioni. Da Mantova probabilmente farà il percorso contrario Alberto Morea, già alla Pallacanestro Ferrara due stagioni fa, prima dell’arrivo di Adriano Furlani. Morea – per stessa ammissione del gm John Ebeling – è il candidato principale per la panchina biancazzurra, l’alternativa è il giovane ferrarese Alberto Seravalli.