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Le facce sono quelle giuste, quelle vogliose di iniziare e di contribuire al massimo per la causa spallina. Marco Cellini e Andrea Beghetto sono stati presentati ufficialmente oggi pomeriggio presso la sala stampa dello Stadio Paolo Mazza da Walter Mattioli. Il presidente ha scortato personalmente i due ragazzi biancazzurri all’inizio della loro nuova esperienza, viste anche le ferie ancora in corso del ds Vagnati.

Marco Cellini, classe 1981, è un attaccante completo che nell’ultima stagione ha anche punito la SPAL con la maglia della Carrarese, ma vanta un curriculum degno di nota anche in serie B con presenze e gol, tra le altre, con Varese e Albinoleffe. Andrea Beghetto, invece, è un giovane (1994) davvero promettente: un esterno sinistro sia offensivo sia difensivo con buoni piedi e ottimi numeri: dodici reti realizzate nell’ultima stagione in serie D all’Este. Così ha parlato di loro il presidente Mattioli:“Sono molto felice di presentare due ragazzi che abbiamo fortemente voluto qui alla SPAL. Cellini non ha bisogno di molte presentazioni, è un attaccante di valore assoluto e siamo contentissimi di averlo con noi perché giocatori così completi non si trovano tutti i giorni. La sua miglior dote è quella di fare il goleador, credo davvero sia un giocatore indispensabile che, ripeto, abbiamo voluto a tutti i costi. Cosa gli ho chiesto? Di fare quello che ha sempre fatto in campo. Beghetto – ha continuato il presidente – è invece un giovanissimo che arriva a Ferrara con una voglia incredibile di mettersi in mostra. Ricoprirà un ruolo molto importante per la filosofia del calcio di Semplici ovvero l’esterno sinistro”.

Poi la parola è passata ai due ragazzi: “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura – ha esordito Cellini – spero vivamente di fare tanti gol e di portare punti alla squadra nella prossima stagione. Il bomber ha poi aggiunto:“Ho affrontato la SPAL nel finale dello scorso campionato e mi ha fatto un’ottima impressione, ha chiuso il torneo alla grande per cui credo di arrivare in un gruppo molto competitivo”. Cellini ha poi speso una parola su un altro acquisto biancazzurro, Castagnetti, suo ex compagno a Carrara:“E’ un giocatore che sa interpretare bene tutte le fasi di gioco ed è anche dotato di un gran tiro dalla distanza. Credo che possa fare molto bene qui alla SPAL”.
Il giovane Beghetto, dal canto suo, ha raccontato così il suo approdo alla corte di mister Semplici: “Quando ho saputo dell’interesse della SPAL ho subito chiuso le orecchie a tutte le altre proposte che mi sono state fatte. Sono felicissimo di essere in una società cosi importante, non potevo chiedere di più. Ora non vedo l’ora di mettermi in gioco e di dimostrare chi sono”. Beghetto ha poi chiarito il suo ruolo in campo: “L’anno scorso ad Este ho giocato sia da terzino che da ala sinistra visto che il modulo che usavamo era il 442 per cui diciamo che ho imparato a gestire entrambe le fasi visto che sulla fascia c’è da correre molto”. Tra le altre cose Beghetto pare essere dotato di un ottimo piede mancino e prova ne è che a Este era l’incaricato di calciare rigori e punizioni.