Il buon precampionato della SPAL per ora ha fatto registrare un aumento dell’entusiasmo tra il popolo spallino. Anche ai piani alti della società traspare una certa soddisfazione: fatica a nasconderla il presidente Walter Mattioli che, alla vigilia del primo appuntamento stagionale della sua squadra davanti ai tifosi, fa il punto della situazione a tutto tondo.
“Sono contento del ritiro che hanno fatto i miei ragazzi, ma non tanto per i risultati, che a questo punto della stagione contano relativamente, più che altro per quello che vedo fuori dal campo, per il gruppo che si sta creando e per l’amalgama tra vecchi e nuovi. Questo è il mio ventottesimo campionato da dirigente per cui penso di avere un po’ di esperienza nel distinguere un buon gruppo da un altro. Ovviamente anche il modo in cui giocano è fonte di soddisfazione. Siamo solo all’inizio, ma già si vedono già determinate trame di gioco che fanno ben sperare. La Coppa Tim? Non è una competizione secondaria e fin quando sarò io il presidente nessun torneo lo sarà. Sicuramente saranno delle partite importanti perché ci aiuteranno a prepararci in vista del campionato e soprattutto ci faranno capire, sia a noi che al nostro pubblico, di che pasta siamo fatti. In ogni caso quando sono in gioco i tre punti tutte la partite sono importanti. Mi auguro di passare il turno con il Rende, anche se come tutte le partite non sarà facile perché la palla è rotonda. Poi eventualmente andremo a Catania, sempre se troveremo un aereo disponibile a trasportarci (ride). Mi aspetto una cornice di pubblico adeguata, tra noi dirigenti abbiamo già dato vita al toto-pubblico. La mia previsione è di duemila persone, mi aspetto un numero di questo tipo considerando che è la prima uscita, che c’è tanta curiosità e che abbiamo fatto bene in ritiro con squadre anche di categoria superiore”.
Mattioli si è concesso qualche battuta anche sul mercato: “Siamo in trattativa con De Vitis, abbiamo formulato una proposta a lui e alla sua società di appartenenza (la Sampdoria, ndr) e allo stato attuale siamo in attesa di una risposta. Come abbiamo ripetuto più volte non abbiamo fretta, la squadra è praticamente fatta ed ora si tratta di andare ad inserire le ultimissime pedine per aumentare ulteriormente il livello della squadra. Oggi hanno firmato un contratto annuale sia Posocco che Pierfederici, sono entrambi ragazzi che rimarranno qui con noi tutto agosto, successivamente valuteremo se sa il caso di farli crescere a Ferrara o se sia meglio per loro andare a fare esperienza in serie D, categoria nella quale hanno moltissime richieste. Per quanto riguarda Germinale la situazione direi che è ancora acerba, onestamente penso che si concluderà poco prima della fine del mercato”.
Il presidente ha chiuso con una riflessione sulla campagna abbonamenti: “Devo essere sincero: contavo di terminare il periodo delle prelazioni per i vecchi abbonati con una cifra leggermente superiore a quella che è stata effettivamente registrata ai botteghini. Mi dicono che più di qualcuno aspetta di sapere quante squadre saranno per girone. Al momento non si sa ancora, quel che posso dire è che io da tifoso spallino l’abbonamento lo farei a prescindere perché a mio avviso la società ha operato bene ed ha le idee molto chiare su quello che vuole fare ed ottenere. Ovviamente spero sempre nel sostegno dei tifosi, perché come abbiamo detto in fase di presentazione solamente con l’aiuto di tutti si possono raggiungere determinati traguardi”.