La conferenza stampa dedicata al caso-Catania ha portato il presidente Mattioli e il direttore sportivo Vagnati a toccare anche altri temi, dalle amichevoli alla composizione dei gironi per il prossimo campionato, sulla quale non vi è ancora nulla di ufficiale. Ecco i passaggi più importanti delle loro considerazioni.
LE AMICHEVOLI – Davide Vagnati cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno nonostante quanto successo: “Questo incidente di percorso, molto grave e inaspettato, permetterà quantomeno ai ragazzi che maggiormente hanno giocato finora e che non sono stati mai fermi dall’inizio del ritiro di passare il Ferragosto a casa e di stare un po’ tranquilli. Certamente oggi e domani saranno giorni non belli. Adesso stiamo cercando di organizzare un’amichevole contro una squadra di Serie B il 29 o il 30 agosto in modo da poter vedere un’altra bella partita, mentre il 23 verrà il Bassano che riteniamo un avversario molto valido visto che l’anno scorso hanno fatto i play-off”. Probabile anche che la squadra di Semplici, prima del rompete le righe fino a lunedì, giochi domani un’amichevole contro la Berretti di Max Varricchio e che per il 20 si cerchi un ulteriore avversario.
GIRONI E CALENDARI – Su quelle che invece sono le tappe burocratiche di avvicinamento al prossimo campionato di Lega Pro ha cercato di fare un po’ d’ordine il presidente: “So che c’è una convocazione per i dirigenti il giorno 19, dove penso si parlerà della suddivisione dei contributi della Legge Melandri e dei gironi in vista della riunione generale del 24 con il commissario, in cui dovrebbero essere definiti ufficialmente i tre raggruppamenti. Poi torneremo a Firenze giovedì 27 per la presentazione dei calendari del campionato. Sulla composizione dei gironi sembra che il Commissario abbia ascoltato le esigenze delle società e che l’intenzione sia di farli come l’anno scorso, con qualche piccola modifica: come l’Arezzo o la Torres nel girone B, mentre la Pro Piacenza ha fatto richiesta per finire nel girone A. Credo saranno tre gironi da diciotto squadre e che per quanto riguarda lo spezzatino possa solo essere un po meno ‘piccante’ rispetto allo scorso anno, visto che comunque esistono dei contratti firmati per più anni. Noi purtroppo ora sappiamo poco, perché non siamo più consiglieri: ora quelli che decidono sono il Commissario e i suoi vice, consultandosi anche con Tavecchio e la Federazione”.
LA TORRES E BREVI – Il presidente si lascia andare anche a una battuta, stuzzicato sulla possibile presenza della Torres nello stesso girone della SPAL: “Io spero vivamente che accada, anche perché vorrei fare tre pere a Brevi. Poi è vero che magari lui viene qua, ne mette nove in difesa e ci fa gol in contropiede, può succedere veramente di tutto”.