Dopo aver sentito i dirigenti sul tema dei gironi, abbiamo interpellato un paio di giocatori biancazzurri per capire come è stata accolta la notizia della collocazione nel gruppo B all’interno dello spogliatoio spallino. Ecco cosa ci hanno detto Michele Castagnetti e Daniele Gasparetto.
Per Castagnetti: “Il girone è buono, soprattutto perché non c’è la Reggiana che si è rinforzata ulteriormente e si annunciava come un avversario temibile. Diciamo che ci hanno fatto un piccolo favore. Il girone A a prima vista si annuncia più impegnativo perché ci sono squadre che hanno speso molto come Alessandria e Pavia, oltre a Mantova, Padova e Cittadella. Ma non dobbiamo sottovalutare le nostre avversarie: le toscane sono sempre insidiose, soprattutto Pisa, Arezzo e Siena, ma anche la Carrarese mi pare si sia rinforzata con buoni giocatori. In più ha un allenatore molto bravo. Insomma mi pare comunque un girone tosto. La SPAL è una buona squadra, anzi, è un’ottima squadra. Faremo in modo di giocarcela, ma questo non significa che partiremo da favoriti. L’obiettivo è quello di continuare a fare bene e sono certo che dovremo lottare partita dopo partita perché non ci sono squadre allo sbaraglio. Un ulteriore rinvio? Eh, siamo partiti il 13 di luglio e un altro slittamento sarebbe abbastanza pesante da mandare giù“.
Anche per Daniele Gasparetto un’ulteriore proroga della prima giornata sarebbe deleteria: “Tutti speriamo di iniziare il 6 settembre visto che già c’è stato un rinvio, ma in caso di decisioni diverse ci adegueremo. Fino ad ora è andato tutto bene, nel precampionato abbiamo fatto un percorso positivo anche se il nostro valore lo dovremo misurare nel momento in cui arriveranno le partite vere. Il girone? Tutti dicono che il B è il più semplice, ma un conto è dirlo e un altro dimostrare sul campo il proprio valore. Sicuramente tutti speravamo fosse questo il nostro girone, ma ogni valutazione al momento è prematura perché da qui alla fine del mercato sicuramente ci saranno novità. In più bisogna tenere conto del fatto che le sorprese non mancano mai. L’anno scorso c’erano corazzate messe in piedi per dominare e sono rimaste in Lega Pro.“. E se qualcuno dovesse indicare la SPAL come la corazzata del girone farebbe un errore, almeno secondo il difensore biancazzurro: “Noi non abbiamo fatto un mercato come quello che fecero Novara, Ascoli o Pisa un anno fa, quelle erano squadre costruite per vincere assolutamente. La SPAL invece ha l’obiettivo di migliorare quanto fatto l’anno scorso, ma non direi che questo la rende la favorita del girone. Semplicemente crediamo nelle nostre possibilità, ma se non saremo bravi a lavorare col giusto spirito non otterremo niente”. Infine una battuta sull’assenza delle Reggiana: “Devo essere onesto, a me mancherà questo scontro. I derby mi piacciono, sono il sale del calcio“.