Il mercato dei calciatori è chiuso da ormai quattro giorni, ma questo non ha impedito alla SPAL di ufficializzare un nuovo ingaggio. Nel settore dirigenziale. L’organigramma societario viene infatti ampliato dall’arrivo di Alessandro Andreini nel ruolo di team manager con deleghe aggiuntive nel settore scouting. “Quello che è successo nell’ultimo mese – ha detto Mattioli introducendo il nuovo arrivato – ci ha dato modo di riflettere sulla nostra organizzazione. Io continuo a ritenerla ottima, ma credo anche che si debba puntare sempre a un miglioramento. Per questo abbiamo individuato in Alessandro la persona giusta per darci una mano”.
Andreini, classe 1974, vanta una lunga carriera da calciatore nel ruolo di attaccante: può vantare quasi 400 presenze tra i professionisti con 100 gol a referto. Ha vestito, tra le altre, le maglie di Pisa, Spezia, Pro Sesto, Sassuolo, Pro Vercelli e infine Varese, squadra con cui ha chiuso i suoi giorni da giocatore nel 2009. Sempre a Varese è iniziata la sua carriera da dirigente, nel ruolo di responsabile dello scouting, fino al giugno di quest’anno. Approda in biancazzurro grazie a Davide Vagnati, con cui ha condiviso il percorso di formazione per direttori sportivi a Coverciano: “Ma sono stato accostato alla SPAL anche quando giocavo, – esordisce lui – mi sarebbe piaciuto venire qui all’epoca, ma non c’è mai stata la possibilità di riuscirci. Ho la fortuna di farlo ora grazie a Davide, quando me l’ha proposto ho accettato immediatamente. So che la società è molto seria e mi auguro di poter dare un contributo per migliorarne ulteriormente l’organizzazione”. Andreini lavorerà principalmente da team manager, occupandosi di fare da raccordo tra i giocatori e la dirigenza. Avrà anche un ruolo attivo nello scouting, ossia nella ricerca e osservazione di potenziali innesti per il futuro. “Alessandro è competente ed esperto, – ha detto Vagnati – da tempo stavamo cercando uno come lui in grado di essere il referente per giocatori e mister”.
Piccola curiosità: pur essendo nativo di Zagarolo (Roma), Andreini è di fatto un lucchese adottivo. Tuttora la sua famiglia risiede a Lucca, città in cui l’ex attaccante è cresciuto calcisticamente: “Lì ho fatto il settore giovanile e ho esordito in B, oltretutto mister Baldini è stato mio compagno di appartamento per quattro anni. Per me di fatto sarà un derby. Per di più nel giorno del mio compleanno: spero di festeggiarlo al meglio”.