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Nelle ultime due settimane la SPAL non ha vinto, ma continua a convincere società e tifoseria. Nonostante il rammarico per l’unico punto rimediato sabato scorso con la Robur Siena, la squadra di mister Semplici si tiene stretta la buona prestazione e punta a tornare alla vittoria già da sabato prossimo. Al “Mazza” gli estensi attendono la Lupa Roma per il secondo match casalingo consecutivo, un avversario decisamente più abbordabile dei toscani, anche se il rischio potrebbe proprio essere quello di prendere la gara sottogamba. Gasparetto e Finotto, presenti in sala stampa alla ripresa degli allenamenti, preferiscono non sbilanciarsi troppo e procedere con cautela.
Il difensore insiste sull’importanza della continuità della striscia positiva: “Ogni partita ha una storia a sé, noi dobbiamo pensare a giocare come abbiamo fatto finora e a non prendere gol, mantenendo la solidità difensiva. Sulla carta siamo favoriti, ma tutte le squadre che vengono a Ferrara si chiudono il più possibile e per noi diventa difficile trovare degli spazi di cui approfittare. Inoltre la Lupa Roma ha un bisogno di punti estremo, quindi non sarà una passeggiata”. Tornando al pareggio a reti bianche di sabato scorso, Gasparetto è dispiaciuto di non aver conquistato i tre punti, ma è soddisfatto della SPAL scesa in campo: “La gara con il Siena è stata un buon test per la squadra. Ci siamo misurati con un gruppo ben organizzato che punta alle posizioni alte della classifica, abbiamo disputato una bella partita e ci siamo dimostrati superiori. E’ un peccato per il gol annullato, però, a dirla tutta, i nostri avversari hanno avuto un’occasione clamorosa con Bonazzoli, quindi diciamo che siamo stati fortunati anche noi”.
Proprio Gasparetto è stato tra i più decisi sabato dopo il triplice fischio a chiedere delucidazioni al direttore Carlo Amoroso circa l’episodio della rete annullata ai biancoazzurri: “L’arbitro ha fischiato un fuorigioco. Di occasioni ne abbiamo avute anche io, Mora e Cellini, dobbiamo essere più lucidi sotto porta”. Per diventare ancora più temibile la squadra di Semplici dovrà lavorare proprio sulla freddezza nell’ultimo passaggio e sull’efficienza dei calci piazzati: “Anche sabato abbiamo avuto tante opportunità su calci d’angolo, ma siamo già migliorati, a mio parere, rispetto a Prato. Se riusciremo a rafforzarci da questo punto di vista, senza dubbio, i nostri rivali dovranno preoccuparsi seriamente”.

Se i biancazzurri non hanno gonfiato la rete della Robur, merito è stato in gran parte del portiere avversario Montipò. Lo sa bene Finotto che nei primi minuti del match si è visto negare una ghiotta occasione dal numero uno bianconero: “Castagnetti mi ha lanciato la palla di prima, io ho provato ad incrociarla, ma il portiere è uscito bene e me l’ha parata. Penso che la SPAL abbia giocato bene, soprattutto nel primo tempo siamo partiti tutti forte, poi siamo un po’ calati dopo l’intervallo”. Anche sabato scorso Semplici, a pochi minuti dalla fine, ha provato il tutto per tutto schierando le tre punte, soluzione che piace all’attaccante spallino: “In genere copro il ruolo di seconda punta che mi permette di esprimermi al meglio, ma mi trovo bene anche con questo modulo, con cui possiamo essere più aggressivi e avere più possibilità di tirare in porta”. Finotto è d’accordo con Gasparetto per quanto riguarda la sfida casalinga con la Lupa Roma, non si deve sottovalutare l’avversario: “C’è il rischio di non avere spazi. Dobbiamo pensare a fare il nostro gioco, scendendo in campo con determinazione e cattiveria come sempre, poi, una volta trovato il vantaggio, la partita sarà tutta in discesa”.



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