Neanche l’appendice dei lavori del consiglio federale della Figc è stata sufficiente per sbloccare la situazione relativa al tesseramento di Eros Schiavon da parte della SPAL. La Federazione infatti ha scelto ancora una volta di non esprimersi sulla deroga richiesta dal giocatore e da altri suoi colleghi nella medesima situazione (Vacca del Foggia e Pietro Tripoli della Cremonese) per la loro tutela del diritto al lavoro. A sbloccare lo stallo che pare essersi creato in Commissione Tesseramenti potrebbe essere direttamente il presidente federale Carlo Tavecchio, che secondo alcune indiscrezioni intende approfondire la questione anziché controfirmare semplicemente il provvedimento come avviene di solito. La risoluzione dell’analogo caso-Mazzeo, un anno fa, richiese una ventina di giorni. Nel caso di Schiavon la risoluzione di contratto con l’Avellino risale ormai a 28 giorni fa. La SPAL attende novità per l’inizio della prossima settimana. Se questi tempi fossero rispettati, ci sarebbero speranze per un debutto di Schiavon già nella trasferta di Macerata. Altrimenti bisognerà attendere SPAL-Carrarese del 7 novembre.
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