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Più luci che ombre in questo weekend calcistico per i giovani spallini in prestito. A Pierfederici manca solo il gol, Concas entra nella ripresa, ma nella sorpresa Tamai è subito protagonista. Bene anche Lodi e Nava nell’Adriese. Male De Martino con l’Argentana. Sconfitto, ma a testa alta, Laquaglia nel derby con l’Imolese.

SERIE D

MARCO LAQUAGLIA (MEZZOLARA)- Il Mezzolara perde il derby con l’Imolese all’88’. Sconfitta amara anche perché la formazione di Bazzani recrimina per l’annullamento di un gol dopo appena due minuti di gioco. Cade l’imbattibilità dell’ex Busato che durava da circa tre partite. La difesa, dove si fa rispettare il nostro Laquaglia, resta la seconda del campionato alle spalle del Parma. L’ex capitano della Berretti si fa rispettare in mezzo all’area di rigore contro avversari navigati e rimedia una sufficienza piena. Non ha colpe sul gol.

ALESSIO ATZORI (RAVENNA)- A Ravenna in settimana c’è stato il cambio di allenatore con l’arrivo di Andrea Mosconi. Contro l’Arzignano è 0-0 e nel 4-3-3 proposto dall’ex Samb c’è ancora posto nell’undici titolare per Atzori da terzino destro. Il laterale rimedia un giallo, ma se i giallorossi non prendono gol è anche grazie ad un intervento in spaccata a due passi da Iglio alla mezz’ora a murare Trinchieri. Prestazione da sufficienza: irruento e frenetico, ma non si risparmia.

DAVIDE SCARPI (LEGNAGO SALUS)- Il Legnago supera per 2-1 la Clodiense. Non c’è Scarpi ancora alle prese con il recupero dall’infortunio.

GIANMARCO PIERFEDERICI (SAN MARINO)- Le panchine dell’ultima settimana fanno bene all’esterno offensivo. Nel 4-1 dei Titani contro la Fortis Juventus oltre ai veterani Olcese e Buonocunto si fa apprezzare il giovane numero 11. Sfiora il raddoppio con una bella conclusione dal limite disinnescata da Santoro e dalla traversa. Poi aziona il mancino e pur scivolando manda la palla di poco a lato. Suggerisce prima per Olcese, ma il tiro è fiacco. Poi gran spunto nel finale del primo tempo, quando va via centralmente sbarazzandosi con un tunnel di un avversario toscano per poi aprire intelligentemente a sinistra per Buonocunto che piazza il diagonale del raddoppio. Esce al 23’ della ripresa sul 3-1 per far posto a Camarà autore del poker finale.

 

ALBERTO MILAN E CORRADO CONCAS (TAMAI)- E’ un Concas ritrovato dopo le noie fisiche dello scorso anno. La mezzala fa anticamera per settanta minuti nella sfida con la Virtus Vecomp Verona. Poi Stefano De Agostini lo manda in campo al posto di Perfetto e il centrocampista, ancora con i postumi di una botta alla gamba, avvia un paio di contropiedi pericolosi e contrasta in mezzo al campo. Avvia l’azione del gol partita di Diaw. Sufficienza piena. Ancora panchina per Milan.

GIOVANNI RANIERI (FOLIGNO)- Terzo successo di fila per il Foligno che con Battistini sembra in recupero. Tra i pali c’è ancora Farroni, ma almeno si rivede in panchina Ranieri.

ECCELLENZA

FEDERICO MERIGHI (SANT’AGOSTINO)- Nel derby con la Copparese il grande protagonista tra i ramarri è l’ex Fiorini con una doppietta. Il Mero porta a casa ancora novanta minuti da sufficienza: “Alterna buone giocate a confusione, disordinato” è il commento de La Nuova Ferrara.

GIOVANNI DE MARTINO (ARGENTANA)-L’Argentana cade sotto le quattro reti del Meldola, ben tre negli ultimi minuti di gara. Gioca i primi 45’ il centrocampista De Martino che rimedia un 5.5 e che mette a referto una conclusione valida solo per le statistiche.

ANDREA BALDON (COPPARESE)- Finisce 2-2 il derby con il Sant’Agostino, ma l’attaccante resta in panchina e salta la sfida in famiglia con Merighi.

ANDREA LODI, FEDERICO NAVA E NICOLA BERTO (ADRIESE)- I ragazzi della colonia veneta battono 3-1 il Thermal Teolo ad Abano Terme. Scendono in campo tutti e tre. Terzino destro Lodi che per i colleghi de La Voce è da 6: “Prestazione in crescendo, contribuisce a creare la superiorità numerica sulla corsia di destra e partecipa attivamente all’azione del pareggio”. Gioca settanta minuti da laterale sinistro Nava prima di essere sostituito da Berto che non è giudicabile. Prestazione da 6.5 per Nava: “Gioca da veterano anche se la carta d’identità dice altro, mette il turbo nella ripresa fino a quando resta senza energia”.