La partita di Coppa Italia Lega Pro tra Mantova e SPAL arriva in un momento della stagione abbastanza scomodo per entrambe le squadre. Per i virgiliani in particolare, visto che a meno di 48 ore dalla sfida del “Martelli” è arrivato l’esonero dell’allenatore Riccardo Maspero. L’ex centrocampista del Torino ha infatti pagato per tutti dopo la pesante sconfitta incassata sabato scorso a Padova (3-0) che ha aggravato ulteriormente la situazione di classifica. Il Mantova (in cui giocano gli ex spallini Albertoni e Sereni) è ora in piena zona playout e ha perso tre delle ultime quattro partite disputate. Se da un lato è lecito pensare che l’impegno di Coppa possa essere vissuto solo come un intralcio verso il percorso di risalita in campionato, dall’altro bisogna fare i conti con una tifoseria spazientita, che vorrà subito un segnale forte dal nuovo allenatore Ivan Javorcic e soprattutto dalla squadra, oggetto di contestazione all’indomani del tonfo di Padova.
A Ferrara il clima è senz’altro più sereno, anche se la trasferta di Mantova arriva nella settimana di preparazione di un altro match importante da giocare fuori casa, quello contro la Maceratese seconda in classifica. L’organico a disposizione di mister Semplici è ampio a sufficienza per affrontare entrambi gli impegni, ma viene spontaneo pensare che l’allenatore avrebbe preferito preparare con più attenzione la sfida contro i marchigiani, vista anche la ghiotta opportunità di fare il vuoto in classifica in caso di vittoria. Magari con un giorno di recupero in più nelle gambe, grazie allo spostamento della partita alla domenica, che però non è stato accordato. Se non altro, in caso di passaggio di turno contro il Mantova, c’è la parziale consolazione di non dover giocare un altro match infrasettimanale prima di SPAL-Carrarese. La Lega Pro ha infatti stabilito che l’eventuale partita del secondo turno di Coppa Italia contro la Reggiana verrà disputato mercoledì 18 novembre alle 20.30 in casa dei granata. Un appuntamento che soprattutto la dirigenza biancazzurra non vorrà mancare, anche in virtù delle provocazioni estive giunte da Reggio Emilia in merito alla collocazione della SPAL nel girone B. Ovviamente con la speranza che in quella occasione non vengano imposti assurdi divieti alla tifoseria come nel caso delle prossime due partite.