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La SPAL torna a vincere in trasferta, batte nettamente il Savona e stacca di due lunghezze in classifica la Maceratese. Nella partita del “Bacigalupo” abbiamo individuato i tre giocatori biancazzurri in maggior spolvero, anche se tutta la squadra ha offerto una prestazione più che positiva.

IN EVIDENZA
Luca Mora
El Diez spallino con il look da rivoluzionario è senza troppi dubbi il miglior uomo in campo. Gioca da mezzala ormai con totale naturalezza: fa filtro e non sbaglia quasi nulla nella fase di circolazione. Alla mezz’ora del primo tempo è bravo a farsi trovare libero in area e a segnare con il suo mancino la rete del vantaggio. Pochi minuti dopo solo la traversa dice no alla sua traiettoria magica calciata di prima intenzione da distanza siderale. Non cala nella ripresa, anzi, continua a rincorrere chiunque.

Andrea Beghetto
Ormai non è più una sorpresa. Il martello di fascia sinistra sfodera anche a Savona una prova convincente e di notevole personalità. E’ solido in fase difensiva e completamente devastante quando supera oltre la linea di centrocampo. In occasione del gol di Mora compie un numero eccezionale quando si avvita e arpiona il cross di Lazzari con il gesto dello scorpione. Qualche istante più tardi fa esplodere il suo mancino con un bella rasoiata che si stampa sul palo alla destra di Cincilla, probabilmente il legno sta ancora tremando.

Manuel Lazzari
Conferma i segnali di notevole crescita visti già nella partita con la Carrarese. E’ a tratti incontenibile. Macina i soliti chilometri sulla corsia di destra e già dai primi minuti si capisce che è in serata essendo il primo spallino a impegnare l’estremo difensore ligure. Cerca di sfondare in area cercando sempre il dialogo con i compagni e allo stesso tempo i cross che partono dal suo destro sono precisi e con i giri giusti. L’assist sul terzo gol di Finotto è davvero perfetto.

IN OMBRA
Nessun giocatore della SPAL si può inserire nella categoria “in ombra”. La prova della squadra ferrarese è stata pressoché perfetta, pur considerati i limiti dell’avversario. La retroguardia chiude senza reti al passivo: Branduani risulta quasi completamente inoperoso e la difesa controlla la gara senza sbavature. A centrocampo la bella sorpresa è Spighi che dopo la buona prova di Mantova si riconferma vivace e trova anche la rete. Davanti Zigoni non segna, ma dialoga bene con Finotto, dimostrando che il feeling dello scorso finale di stagione è ancora vivo.