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Le luci del Pala Hilton Pharma si spengono nell’amarezza generale questa sera, dopo la sconfitta per 3-2 dei granata di coach Martinelli contro la Pallavolo Massa. Dopo un secondo ed un terzo set ben gestiti, la Niagara 4 Torri si è fatta sfuggire i due punti e la vittoria, servendo la partita agli avversari su un piatto d’argento.

Ingresso in campo per Drago, Fontana, Govoni, Bortolato, Bernard, Boscolo e Di Renzo. Il primo set è molto equilibrato, con i granata che dettano subito il ritmo in campo restando avanti di un paio di punti. Massa si rifà sotto trovando la parità sull’11-11 ed allungando subito di altri tre punti. Gli attacchi di Drago, Fontana e Bernard riportano la situazione in equilibrio: il ping pong del punteggio prosegue fino al 20-20, quando Massa – aiutata da una doppia di Govoni ed una invasione non fischiata – va a chiudere il primo set sul 20-25.

Il secondo set riparte con un buon ace di capitan Matteo Bernard e Ferrara vola subito avanti di alcuni punti, lasciando Massa al palo. Il primo time out tecnico viene fischiato sull’8-4 per la Niagara, che rientrata in campo riprende la sua marcia accumulando un gap sempre più importante, arrivando addirittura a più undici punti di vantaggio. Buona prestazione sul secondo set per Bernard, che replica l’ace fatto in apertura nel giro di pochi minuti. La Niagara, inarrestabile, non può essere fermata: il secondo set termina 25-14.

Ritorna l’equilibrio in campo con il terzo set: Massa prova a restare incollata alla Niagara, che però comincia a prendere il largo grazie ad un Alessandro Drago sulla cresta dell’onda e ad una squadra che lo segue. La soddisfazione per Fontana nel terzo parziale arriva sul 21-16, quando la battuta scende sul campo avversario decretando un ace che mette fine al capitolo denominato ‘Fontana e le battute sbagliate’. La questione viene chiusa sul 25-20 grazie ad un attacco di Drago che potremmo definire da applausi. Il colpo viene chiuso praticamente dentro ai tre metri ed il palazzetto esulta.

Durante il quarto set la Niagara comincia a faticare, partendo subito più lenta. Sul 2-6 Bortolato e Di Renzo si scontrano per un recupero e la palla finisce a terra. Tuffo a vuoto per un Di Renzo che si punisce da solo e il match ricomincia. Sul 2-7 arriva il cambio: fuori Fontana e dentro Baldazzi. Massa continua a correre, ma a mantenere in partita i granata ci pensa un super Alessandro Drago, che nel solo quarto set mette in tasca undici punti. Gli estensi ritrovano la speranza sul 21-21, ma Massa mette giù altri tre palloni che sono decisivi. Il quarto set finisce 22-25 e si va al tie break.

A Ferrara, nel quinto set, manca lo spirito giusto. Massa, forte del recupero sul quarto set e di una speranza riaccesasi con il pareggio set, parte da subito molto aggressiva contro una Niagara troppo timida e spaventata. Coach Martinelli mette a riposo Bernard e lascia spazio a Bragatto, che fa il suo senza grossi errori durante tutta la durata del set. Nel giro di pochi minuti tutto finisce sul 7-15 e Massa può festeggiare una vittoria in trasferta portata a casa, forse, soprattutto grazie alla voglia di vincere.

Niagara 4Torri Volley – Pallavolo Massa 2-3
Risultati parziali: 20/25, 25/14, 25/20, 22/25, 7/15.

Tabellino: Drago 24, Bortolato 11, Boscolo 12, Bernard 9, Govoni 1, Fontana 8, Baldazzi 5, Bragatto 2, Di Renzo (L).

POST PARTITA
Marco Martinelli è un po’ deluso dal risultato finale e ci dà una prima impressione a caldo della partita, riservandosi di analizzarla nel dettaglio in un secondo momento, aiutato dal suo staff. A noi rivela le prime sensazioni: “Il quarto set dopo la partenza che avete visto ci ha destabilizzato, non siamo riusciti a difendere, abbiamo sbagliato alcuni appoggi, non abbiamo giocato in maniera adeguata ed abbiamo commesso alcune imprecisioni in più fasi. In alcuni momenti l’opposto avversario ci ha mandato sistematicamente fuori tempo. Abbiamo pagato l’assenza di una giornata brillante di alcuni nostri giocatori. Continueremo a lavorare per aumentare il nostro ritmo ed a renderlo costante, cosa che in questo momento a volte ci mette in difficoltà. Abbiamo faticato ad adattarci ad alcune strategie visibili del gioco avversario ed agli schiacciatori abbiamo concesso più di quanto bisognasse. La settimana prossima andremo in Sardegna, perciò domani ricominceremo dal nostro gioco e dallo studio di alcune possibilità alternative nelle giocate. Quando Drago va in difficoltà, è necessario aver altre opzioni altrettanto valide. Lavoreremo sulla tattica”.