Antonio Brighi è il secondo rinforzo per la Pallacanestro Ferrara dopo l’ingaggio di Mattia Soloperto. Il playmaker romagnolo, classe 1996, è alto 190 centimetri ed è reduce dalla BCC Vasto Basket in serie DNB. Con la squadra abruzzese Brighi ha fatto registrare buone medie a quasi 8 punti a partita con 2.5 assist, tirando con il 45% da due e 25% da tre in quasi 25 minuti d’utilizzo.
Cresciuto nelle giovanili della Polisportiva 2000 di Cesenatico, con la quale ha disputato diversi campionati Elite ed Eccellenza, nel 2012 è passato in prestito al Basket Ravenna, diventando campione d’italia under 19 Elite e lavorando come aggregato nella prima squadra di serie A2 Silver. La scorsa stagione l’ha passata tra le fila del Globo Isernia, sempre in DNB, con cui ha messo insieme 9 punti di media a partita in 22 minuti di utilizzo. Dotato di grande talento individuale, ma anche in grado d’amministrare il gioco di squadra con visione di gioco ed un discreto tiro da fuori, Antonio Brighi approda in bianco-azzurro con l’obbiettivo di dare fiato ed energia nel reparto degli esterni.
La campagna acquisti dovrebbe arricchirsi ulteriormente con l’arrivo da Reggio Emilia di Adam Pechachek, ala forte e all’occorrenza centro, nato nel 1995 a Praga. Alla Grissin Bon finora è stato impiegato col contagocce (57 minuti totali in 13 apparizioni) ed a Ferrara potrebbe trovare decisamente più spazio per provare a imporsi nel basket italiano. Il suo ingaggio – almeno sulla carta – mette a rischio la posizione di Esian Henderson visto che a referto per ogni partita non si possono avere più di due giocatori di formazione straniera.