La SPAL torna vittoriosa dalla Toscana con tre punti sudati più del previsto. Al Mannucci di Pontedera succede un po’ di tutto in una gara strana, contrassegnata nel finale soprattutto dal nervosismo. Alla fine a fare la differenza sono i gol di Zigoni e Spighi.
La prima frazione di gioco è un alternarsi continuo di luci ed ombre soprattutto per i ferraresi che non riescono a trovare, anche clamorosamente, la via della rete in più circostanze. I toscani di Lucarelli partono con l’acceleratore pigiato, coprendo ogni zona del semisintetico di Pontedera e bloccando soprattutto le corsie esterne spalline. Con il passare dei minuti gli ospiti fanno pesare il tasso tecnico superiore creando diverse occasioni per sbloccare il risultato.
Dopo soltanto 5′ Zigoni prova a sorprendere Feola su assist al bacio di Castagnetti, ma l’estremo difensore neroverde si oppone con il piattone. Avanti allora con il cronometro fino al ventesimo. Lazzari con una galoppata delle sue arriva sul fondo, pesca Di Quinzio nei pressi del dischetto del rigore, ma la deviazione di quest’ultimo finisce oltre la rete di protezione del Mannucci. I padroni di casa prendono coraggio e si fanno avanti cinque minuti più tardi con Ricciardi che prova a sorprendere Branduani senza fortuna con un missile dai trenta metri. Al 35′ per i tifosi spallini sembrava essere arrivata l’ora di esultare. Finotto con un pallonetto salta Feola, solo davanti al portiere si aggiusta la sfera ma il tocco è impreciso e l’undici spallino si divora, oltre al gol, anche le mani e forse anche il braccio. A un minuto dal termine ecco Schiavon. L’ex Avellino serve a Feola la specialità della casa: tiro al volo e siluro dai trenta metri, parato.
La ripresa si apre come meglio non potrebbe, pronti, via e Mora mette in mezzo sul primo palo: Zigoni con la punta del piede arriva per primo e sblocca il punteggio in una partita che sembrava stregata. Nei successivi minuti la gara vive una fase di stanca, Lucarelli prova a cambiare qualcosa ma senza risultati tangibili. Al 67′ punizione per la SPAL: Di Quinzio mette in mezzo, Gasparetto svetta e manda la palla di poco sopra la traversa. A dieci minuti dal termine Semplici chiama dalla panchina Contini, mandato a difendere i pali spallini al posto di un acciaccato Branduani. Nel finale si scaldano gli animi, Feola viene espulso su suggerimento del guardalinee e poco dopo anche Tempesti e due dirigenti lo raggiungono negli spogliatoi anticipatamente a causa di intemperanze varie. Al 50′ saltati tutti gli schemi, gloria anche per Spighi, che corregge in rete il tiro di Finotto respinto dall’improvvisato portiere Palumbo. Dopo sei minuti di recupero per il calcio giocato al Mannucci non c’è più tempo: la SPAL batte il Tuttocuoio e si porta a +7 sulla sulla Maceratese.
TUTTOCUOIO – SPAL 0-2 (0-0)
TUTTOCUOIO (343): Feola, Marchetti, Ferraro (dal 59′ Calvano), Muroni (dal 59′ Caccia), Colombini, Falivena, Peverelli, Ricciardi, Tempesti, Palumbo, Shekiladze. A disp.: Carboni, Bachini, Frare, Picascia, Esposito, Boubacar, Bangal, Mascia. All.: Lucarelli.
SPAL (352): Branduani, Gasparetto, Ceccaroni, Giani, Castagnetti, Mora, Lazzari, Schiavon, Zigoni, Di Quinzio (dal 71′ Spighi), Finotto. A disp.: Contini, Beghetto, Bellemo, Capezzani, Cellini, De Vitis, Ferri, Posocco. All.: Semplici.
MARCATORI: 48′ Zigoni (S), 95′ Spighi (S).
AMMONITI: Ferraro (T), Ricciardi (T), Castagnetti (S).
ESPLUSI: 86′ Feola (T), 89′ Tempesti (T) per comportamento antisportivo.
ARBITRO: Dionisi de L’Aquila (Assistenti: Lombardi e Gleison Marques).