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Al termine dell’incontro che ha visto la SPAL pareggiare al Porta Elisa abbiamo raccolto le impressioni dell’allenatore spallino Leonardo Semplici, di Nicolas Giani e Gianmarco Zigoni.

LEONARDO SEMPLICI
“Abbiamo fatto una buona partita per un tempo, mentre i primi venti minuti della ripresa non mi son proprio piaciuti. Nel finale abbiamo avuto diverse occasioni per tornare in vantaggio, ma purtroppo non sono andate a buon fine. Abbiamo tanto ancora da lavorare, quel che è certo è che se si vogliono centrare determinati obbiettivi bisogna crescere anche sotto il profilo mentale. Sono abbastanza rammaricato, perché anche le accelerazioni finali dei miei giocatori significano che la squadra c’è. Purtroppo abbiamo sbagliato ad abbassarci troppo, regalando troppi palloni alla Lucchese, come ad esempio in occasione del gol del pareggio. Queste sono partite determinanti per il nostro cammino, penso che la SPAL dopo un primo tempo del genere ci abbia messo molto del suo per pareggiare questa partita. Il duello sarà SPAL-Pisa? Vedremo, noi ci siamo”.

NICOLAS GIANI
“Peccato perché dopo un buon primo tempo abbiamo gestito male la palla nella seconda frazione. Torniamo comunque con un buon punto che muove la classifica in avanti e questo è l’importante. Il gol subìto? Hanno messo una buona palla in mezzo ed è stato bravo il loro giocatore a stopparla bene. La nostra prestazione oggi è stata a tratti molto buona e a tratti da migliorare. In ogni caso dico di guardare il bicchiere mezzo pieno, non si può pensare di vincere sempre. Non sarà certo un pareggio a buttarci giù di morale”.

GIANMARCO ZIGONI

“Siamo molto delusi per come è andata a finire. Fino al pareggio abbiamo sempre avuto in mano il controllo della gara, anche se a mio avviso oggi non avevamo la stessa fame delle partite scorse. Abbiamo sbagliato moltissimi passaggi e alla fine è arrivato il loro gol che ci ha tagliato le gambe. Quel che è vero è che dopo il pareggio abbiamo avuto tre occasioni per segnare, mentre prima abbiamo amministrato troppo il vantaggio pensando più a difenderci. Avevamo studiato la Lucchese in settimana, oggi abbiamo provato a non far giocare Mingazzini invitandoli a partire dalla difesa. In altre occasioni è andata bene, oggi ci siamo fatti fregare e torniamo a Ferrara con l’amaro in bocca. L’aiuto alla fase difensiva? Ce lo chiede il mister, anche se va detto che fare questo lavoro sporco ci costa un po’ di fatica che forse ci toglie un pizzico di lucidità davanti alla porta. In ogni caso ne sono certo, questa partita ci servirà da lezione”.