La grande onda granata sembra davvero non fermarsi più: la Niagara fa centro anche questa settimana vincendo per la seconda volta davanti al suo pubblico, chiudendo sul 3-1 contro la OSGB United Service di Campagnola Emilia.
Lo starting six vede confermati Baldazzi e Bragatto, grandi protagonisti del match contro Spoleto. Con loro ci sono Fontana, Govoni, Bortolato, Bernard e Di Renzo. Drago parte dalla panchina, segno del recupero non ancora ottimale della caviglia. A partire dal primo punto, il set sembra fin troppo facile: Ferrara si impone agevolmente sugli avversari, che subiscono ogni colpo senza possibilità di replicare. Bene Baldazzi e molto bene Fontana, che si renderà protagonista durante tutta la serata. Gli ospiti sono costretti a chiamare il time out sul 10-4 e subito dopo sul 15-5, ma la Niagara sembra inarrestabile. Il set termina 25-14 su un buon ace di Bernard.
Rientro in campo leggermente più amaro per i granata: la OSGB ingrana le marce alte e sembra mettere in difficoltà fin da subito i ragazzi di casa. Coach Martinelli richiama subito i suoi (1-4) ed il ritmo torna a salire. Un ottimo recupero di Fontana manda a segno Baldazzi ed in campo torna l’equilibrio. Sulla metà del set Govoni assesta un bel pallonetto, ma Ferrara concede alcuni errori di troppo e lascia condurre i reggiani. Nonostante i cambi che vedono coinvolti Trimurti, Ballestrazzi e Drago, la OSGB la spunta sul 22-25.
A partire dal terzo set la Niagara comincia a combattere con il coltello tra i denti, per tenere testa ad una avversaria che non ha alcuna intenzione di mollare la presa. La percentuali alte in battuta e l’aiuto di tutto il reparto d’attacco fanno sì che Ferrara possa restare attaccata al match, giocandosi ogni scambio al massimo. Campagnola Emilia è costretta a chiamare il tempo sul 18-12, ma Ferrara rientra in campo determinata a portarsi in vantaggio sui set. Pochi minuti e la questione è chiusa: 25-19 per i granata, con un punto di Bragatto e una magia ad una mano di Govoni.
Il quarto set è probabilmente il più combattuto della serata: la OSGB e la Niagara se la giocano punto su punto senza paura, Fontana e Govoni regalano al pubblico tre bellissimi ace e Bortolato mette giù tutto quello che può in attacco ed a muro. A chiudere il match è Bragatto sul 25-21, mentre i ragazzi corrono già ad abbracciarsi. Altra vittoria, altri coriandoli sugli spalti ed altra foto di gruppo: il rituale post partita ormai è ben rodato e la Niagara sembra non avere nessuna intenzione di rompere le tradizioni a breve.
Niagara 4 Torri – OSGB United Service Campagnola Emilia 3-1
Tabellino: Drago 1, Baldazzi 13, Bortolato 18, Bernard 6, Bragatto 7, Fontana 17, Govoni 4, Di Renzo (L).
POST PARTITA
Coach Martinelli commenta il match con molta lucidità e con uno sguardo al prossimo obiettivo: “Questa sera è andata bene, era una partita che sapevamo essere complicata. Non ho capito la scelta iniziale del sestetto avversario, forse si voleva abbassare l’attenzione e la concentrazione. In parte l’intento della OSGB è riuscito, perché la partita si è incanalata su un binario che ci ha portato a combattere molto. Loro sono abituati al tira e molla con gli avversari, mentre noi stasera siamo stati determinati in battuta ed abbiamo risolto molti problemi. Siamo una squadra che non sa gestire il vantaggio, ma deve sempre dare il massimo e per farlo ha bisogno di molto agonismo. I momenti della partita in cui l’attenzione è calata li abbiamo subiti, poi abbiamo trovato il nostro ritmo contrattaccando e creando il break per vincere il quarto set. L’importante era fare tre punti e ci siamo riusciti, da domani cominceremo a pensare alla prossima sfida, che presumo sarà simile a questa nelle dinamiche”.