Nel calciomercato i matrimoni sono di quelli quantomeno atipici, perché a essere d’accordo bisogna essere in tre. Contemporaneamente e su ogni dettaglio. Nel caso del corteggiamento della SPAL a Luigi Grassi, si può dire che manca solo il benestare dell’Ascoli, che del fantasista toscano detiene il cartellino. Infatti, dopo un’altra giornata di contatti piuttosto fitti, il ds spallino Vagnati ha trovato l’accordo con i rappresentanti di Grassi, definendo importo e durata del contratto. Il giocatore è pronto a legarsi alla SPAL fino al giugno 2017, con un ingaggio variabile in base alla categoria in cui giocheranno i biancazzurri nella prossima stagione.
Definito questo aspetto, ora bisogna trovare semplicemente (si fa per dire) il giusto compromesso con l’Ascoli. La sensazione è che si possa arrivare a un’intesa già nella giornata di mercoledì, ma a differenza di quanto trapelato tra lunedì e martedì, non ci sarà alcuno scambio di giocatori sull’asse Ferrara-Ascoli. L’indiscrezione, pubblicata da più parti, secondo la quale a far le valigie per unirsi ai bianconeri sarebbe dovuto essere Federico Gentile, si è rivelata essere inconsistente. La società marchigiana, nonostante sia alla ricerca di un centrocampista, pare intenzionata a guardare altrove. Gentile rimarrà quindi dov’è per tornare a disposizione di mister Semplici dopo il lungo infortunio e dare il suo contributo nel girone di ritorno.
Nonostante i tentennamenti dell’Ascoli, la stretta finale pare destinata ad arrivare a breve, anche in considerazione del fatto che la società marchigiana deve alleggerire il monte ingaggi e Grassi al momento potrebbe essere il giocatore sacrificabile. Anche perché il suo contratto è in scadenza e all’orizzonte non c’è la prospettiva di un rinnovo.