La consapevolezza di aver perso due punti di vantaggio sulla seconda in classifica di certo non ha reso più radioso l’inizio di settimana della SPAL. In casa biancazzurra si avverte un po’ di comprensibile frustrazione, ma anche la volontà di ripartire con fiducia verso la prima uscita casalinga del 2016, in programma sabato alle 15 contro il Rimini.
“Quattro punti in due partite fuori casa non sono un risultato disprezzabile, – dice Alessandro Bellemo in conferenza stampa – anche se a Lucca sentiamo di aver perso per strada due punti. Il loro pareggio ci ha un po’ tagliato le gambe, anche se nel finale abbiamo creato le occasioni per vincerla. Personalmente io guardo avanti con positività, in fondo siamo sempre primi nonostante la vittoria del Pisa”.
La pensa analogamente Nikita Contini, per la prima volta titolare in campionato proprio sabato sera al “Porta Elisa”: “Portarsi dietro un po’ di rammarico è normale, ma sapevamo che si trattava di un campo difficile. Siamo stati un po’ troppo rinunciatari nel secondo tempo e l’abbiamo pagata. Ma pensarci ulteriormente serve a poco, cerchiamo di prendere i lati positivi, analizzare cosa non è andato e andare avanti”. Il gol di Sartore a meno di dieci minuti dal termine ha privato Contini anche della soddisfazione dell’imbattibilità personale: “Ci siamo fatti trovare impreparati su una palla alle spalle, lui è stato bravo a inserirsi ed a buttarla dentro, pur calciandola male. Mingazzini ha fatto una gran giocata e in quei casi se non si è posizionati al meglio si può soffrire, anche perché è la classifica situazione difficile da leggere. Dispiace sia andata così, anche perché nel finale, con un po’ di fortuna, potevamo fare un altro gol”.
Fortuna o meno, in via Copparo sanno che per arrivare in fondo a questo campionato bisogna evitare di accontentarsi: “Queste sono situazioni che possono fare solo bene ad un gruppo – dice Bellemo – perché dagli errori si può imparare e ripartire più forti. Quello che dispiace è aver fatto un primo tempo secondo i piani ed essere rientrati nel secondo con meno determinazione. Loro invece sono cresciuti e alla fine sono riusciti a raggiungerci. Questo calo improvviso è qualcosa che ci è già successo in altre occasioni e dovremo sicuramente lavorarci sopra”. L’occasione per il riscatto potrebbe offrirla un Rimini pericolante (terzultimo a 17 punti) in arrivo al Mazza, anche se l’esonero di Oscar Brevi e l’arrivo di Leonardo Acori sembrano aver dato lo scossone di cui i romagnoli avevano bisogno: “Non è la prima volta che ci capita di incontrare una squadra con l’allenatore nuovo e con nuove motivazioni. Noi però giochiamo in casa ad un mese di distanza dall’ultima volta e vogliamo fare bella figura, facendo tre punti”. Ancora una volta il Pisa giocherà conoscendo il risultato della SPAL, motivo in più per portare a casa una vittoria: “Non ci facciamo condizionare da queste cose. Il nostro pensiero va di partita in partita e se le vinceremo loro non potranno che rimanere dietro”.