Alla SPAL c’è tanta voglia di voltare pagina dopo l’amaro punto raccolto nell’ultima giornata contro la Lucchese. Durante la settimana, poi, sono state tante le chiacchiere e le voci di mercato in entrata e in uscita che hanno accompagnato il lavoro del gruppo biancazzurro. Ora però si avvicina il fine settimana, si avvicina la giornata di sabato e per i biancazzurri ci sarà solo il campo da far parlare. La partita contro il Rimini, infatti, assume un’importanza specifica con pochi precedenti in stagione. Il vantaggio sul Pisa si è ridotto a soli tre punti e l’imperativo per la SPAL è tornare al successo per mantenere a debita distanza i nerazzurrri di mister Gattuso. Nel pomeriggio di giovedì la squadra di mister Semplici si è allenata al Centro di via Copparo e prima di dare il via alla seduta, il tecnico spallino ha incontrato i giornalisti per la classica conferenza di presentazione in vista del match di sabato pomeriggio (fischio d’inizio ore 15).
“Arriviamo a questa partita con la consapevolezza che queste sono le gare dove c’è tanto da perdere e poco da guadagnare. In settimana ho chiesto alla squadra di dare continuità alle nostre prestazioni e di essere sempre costante durante i novanta minuti perché ha tante qualità e le deve sempre mettere in campo”. Mister Semplici ha parlato poi così dell’avversario, che la SPAL all’andata ha battuto 1-0 grazie al gol di Lazzari: “Troveremo una squadra agguerrita e che sicuramente contro la SPAL avrà grandi motivazioni, un pochino come tutti i nostri avversari. Abbiamo visto l’ultima del Rimini contro il Tuttocuoio e credo sia una squadra in salute che ha creato tanto, ma ha anche subito qualcosa in fase difensiva e per questo cercheremo di mettere a nudo quelle difficoltà che loro possono presentare. Vedremo con quale atteggiamento arriveranno. La perdita di Ragatzu è importante per loro, ma indipendentemente dalle individualità, una squadra che vuole salvarsi va oltre ai singoli e credo per questo che sarà una partita delicata”.
La notizia del giorno è che la SPAL dovrà rinunciare a Cottafava, almeno per questa partita: “Purtroppo Marcello si sta ancora allenando a parte, non vogliamo rischiare nulla per cui cercheremo di recuperarlo per la partita di Pistoia. Per il resto Silvestri non è ancora al top, mentre Gentile ha accusato un fastidio muscolare al polpaccio”.
I dubbi di formazione per mister Semplici passano già dalla scelta del portiere: “Vedrete sabato chi giocherà. Sono entrambi ragazzi di qualità e abbiamo grande fiducia in tutti e due. Cerco sempre di mettere in campo i migliori undici. A un allenatore non importa se un portiere è di proprietà della SPAL e l’altro no”. In difesa scelte quasi obbligate con Lazzari e Mora sulle corsie esterne, con Gasparetto, Giani e Ceccaroni al centro. Nel centrocampo spallino rientrerà Castagnetti dopo la squalifica e ritroverà il suo ruolo come perno centrale. Ai suoi lati probabili le presenze di Di Quinzio e di Schiavon. Proprio sul centrocampista veneto Semplici spende una parola in più: “Eros è un giocatore che ha bisogno di giocare per entrare in forma e solo giocando può arrivare a quella condizione necessaria per far fare quel salto di qualità a lui e alla squadra”.
In attacco si potrebbe rivedere Cellini: i 14 minuti (con gol decisivo) del 13 dicembre ad Arezzo rappresentano l’ultima apparizione del bomber toscano. Le tre panchine consecutive hanno alimentato congetture di ogni sorta, Semplici le dirada così: “In certi frangenti la squadra si è espressa meglio con la coppia Zigoni-Finotto, sopratutto in trasferta. Cellini, per caratteristiche, credo serva di più in partite dove la squadra preme maggiormente nella metà avversaria”. Infine, inevitabile, un commento sul possibile arrivo di Grassi:” È prematuro parlare di giocatori che non ci sono ancora. Sapete tutti che stiamo cercando un giocatore con determinate caratteristiche per fare un ulteriore stato di qualità e magari lui può essere quello giusto”.