Da oggi la SPAL ha un uomo in più per la sua rincorsa alla serie B: Luigi “Gigio” Grassi si è aggiunto all’organico biancazzurro, arricchendo una squadra già di alto livello. Il fantasista toscano è arrivato in mattinata a Ferrara e ha firmato con la società biancazzurra un contratto di prestito con obbligo di riscatto fino a giugno. Di fatto il suo accordo scadrà a giugno 2017.
Il patron Simone Colombarini ha presentato alla stampa il nuovo arrivato nel pomeriggio di martedì al termine dell’allenamento. Colombarini ha dichiarato che Grassi gode della piena fiducia di tutto lo staff tecnico-dirigenziale e la SPAL con lui farà ancora più paura alle inseguitrici: “L’accordo con il giocatore è stato trovato rapidamente, abbiamo dovuto limare qualcosina con l’Ascoli, ma anche in questo caso i tempi non sono stati lunghi. Abbiamo ripetuto più volte che saremmo intervenuti sul mercato di gennaio solo se si fosse presentata una vera occasione: Grassi è l’uomo che, per determinate qualità tecniche e caratteriali, fa la differenza e sicuramente potrà aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo”. Il numero dieci nativo di Castelnuovo Garfagnana (Lucca) può contare anche sulla stima dei tifosi ferraresi, dei quali una panciuta rappresentanza si è palesata oggi in via Copparo rimanendo un po’ delusa: Grassi ha infatti assistito all’allenamento dei biancoazzurri solo come spettatore, dato che Semplici ha preferito farlo preventivamente riposare dopo il lungo viaggio in macchina da Ascoli. Bisognerà aspettare mercoledì per vedere la sua prima entrata in campo. Con un sinistro che secondo gli esperti ha ben poco a che fare con la Lega Pro, Grassi si può considerare un graditissimo regalo al pubblico spallino, che sogna sempre di più lo sbarco in quella categoria che il nuovo arrivato ha appena lasciato: “Grassi viene a rinforzare una rosa che noi già ritenevamo competitiva a tutti gli effetti. Abbiamo deciso di compiere un ulteriore sforzo per mettere mister Semplici nelle condizioni di affrontare nel miglior modo possibile questa seconda parte della stagione, pur essendo consapevoli che questo innesto gli darà ulteriori grattacapi al momento di decidere la formazione titolare. Ed è un regalo per i nostri tifosi, per spingerli a lottare e sognare con noi fino alla fine”.
Il giocatore, capelli lunghi raccolti in un codino e barba, è apparso sereno e sorridente, ma non esattamente loquace. Con un certo impaccio ha tenuto a puntualizzare che preferisce dimostrare sul campo piuttosto che parlare: “Ringrazio la società per l’opportunità e l’interessamento che ha dimostrato nei miei confronti. E’ già qualche anno che Davide (Vagnati – ndr) mi rincorre e quando mi ha chiamato prima di Natale ho capito che poteva essere la volta buona. Per me è un onore essere qui e vestire questa maglia. Vengo da una piazza importante, ma Ferrara non ha nulla da invidiarle e non vedo l’ora di dare il mio contributo. Cosa non ha funzionato ad Ascoli? Preferirei non dirlo. Però sto bene, vengo da un ultimo periodo dove ho giocato meno, ma sono pronto a scendere in campo anche sabato. Pensando al 352 mi vedo meglio nel ruolo di seconda punta, anche se mi adatto, ho ricoperto in passato tutti i ruoli di centrocampo, così dove il mister mi chiederà di giocare giocherò. Rispetto al campionato di Lega Pro dello scorso anno, non avendoci ancora giocato, non posso dire se questo sia di livello superiore o inferiore, certamente credo che SPAL e Pisa siano le due principali candidate alla vetta. Voglio fare i complimenti ai miei nuovi compagni per il fantastico girone di andata, ora spero di aiutarli a raggiungere questo importantissimo traguardo. L’anno scorso ci sono riuscito con l’Ascoli, quest’anno spero di ripetermi assieme alla SPAL”. E, visto che preferisce far girare la palla piuttosto che perdere fiato con le chiacchiere di circostanza, non possiamo fare altro che augurare a Grassi di dimostrare il prima possibile il suo talento a suon di assist e, ancora meglio, di gol.