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Poche luci in questo weekend per gli spallini in prestito in giro per l’Italia. Milan partecipa al successo storico della Fezzanese, mentre sono ai box per infortunio Concas e Laquaglia. Pareggia Atzori con il suo Ravenna contro il San Marino, ma nonc’è il derby con Pierfederici. La notizia dell’esonero di Max Varricchio non lascia indifferenti i suoi ex ragazzi della Berretti che lo salutano con affetto.

SERIE D

ALESSANDRO MACARIO (OLTREPOVOGHERA)- L’OltrepoVoghera supera (2-1 ) il Pinerolo. Partita da dodicesimo per il portiere.

ALBERTO MILAN (FEZZANESE)- L’esterno mancino dopo una prima parte di stagione in naftalina al Tamai sembra essersi ritrovato e potrebbe essere un aiuto prezioso per la Fezzanese alla disperata ricerca di punti salvezza. Sono già quattro dal suo arrivo in Liguria. Dopo la buona prestazione d’esordio contro il Bra, abile nelle due fasi e condita anche da un assist non sfruttato al meglio, si ripete nella vittoria col Castellazzo (0-2). Nello storico primo successo in trasferta in serie D dopo undici sconfitte consecutive, il mister Alberto Ruvo, squalificato, lo schiera da mezzala. Partita di sostanza, badando al sodo. Meno folate offensive anche perché davanti c’era il tridente. Una prova da 6,5, mentre per il Secolo XIX è da 6. L’arrivo dell’ex capitano della Primavera della Samp Stefano Pondaco non dovrebbe intaccare il suo impiego. Nel frattempo sono apprezzati dagli addetti ai lavori sia la sua personalità che il mancino educato.

CORRADO CONCAS (TAMAI)- Ancora ai box per l’infortunio. Ginnastica e terapie per il recupero. Varricchio gli preferiva giocatori più fisici e di gamba, ma ha saputo comunque ritagliare uno spazio per il centrocampista dei mobilieri, almeno fino all’infortunio. Proprio la cattiveria agonistica trasmessa dal tecnico della Berretti è stata la molla per il buon avvio al Tamai, dopo che la stagione precedente era stata compromessa dall’infortunio: “Non ci credo, – dice Concas – dopo il ko con la Feralpi sarà andato su tutte le furie. Mi ricordo quando abbiamo perso con l’Inter all’andata. Dopo quella sfuriata siamo cambiati completamente. Il mister è una persona decisa e determinata come poche. Sa quello che vuole e l’ha dimostrato, c’è poco da fare. Credo che il gruppo dell’anno scorso sia riuscito ad arrivare alle finali perché aveva la fame giusta che ci ha trasmesso lui. Preferisce il calcio fisico a quello tecnico, ma comunque sono riuscito a ricavarmi uno spazio fino all’infortunio. Soprattutto quando mi ha spostato sulla trequarti. Mi rimane di lui la determinazione. Mi sta aiutando molto quest’anno. Quella fame che mi ha permesso di fare il salto da Berretti alla prima squadra, e per questo gliene sono davvero grato”.

ALESSIO ATZORI (RAVENNA)- Sotto 2-0, il Ravenna pareggia nel finale grazie all’ex juniores spallino Luigi Battiloro (2-2) e una grande prova di carattere. Buonocunto e Gagliardi sono due clienti difficili e l’ex mediano di Varricchio, in campo per novanta minuti da terzino, soffre l’ispirato Buonocunto nella prima frazione di gioco evidenziando qualche difficoltà in copertura. Non è aiutato in questo dalla giornata storta degli esperti centrali difensivi. Poi cresce con tutta la squadra e supporta la fase offensiva, fino al calo atletico nell’ultimo quarto d’ora anche per il mancato supporto in ripiegamento dei centrocampisti. Sorpreso sul cambio in panchina di Varricchio: “L’anno scorso è stato veramente un periodo da ricordare. Mi sono divertito tanto. Il mister ci ha trasmesso valori importanti a livello morale. Il comandamento principale era ‘affontare tutte le partite con grinta e cattiveria agonistica’. Questa è stata la nostra arma. Gruppo unito e con lo stesso obiettivo da raggiungere. Posso solo ringraziare mister Varricchio e mister Zanoli perché hanno creato un bel gruppo e ci hanno trasmesso la giusta mentalità per crescere nel mondo del calcio”.

MARCO LAQUAGLIA (MEZZOLARA)- Fermo per un infortunio al tallone, l’ex capitano della Berretti di Varricchio salta la sconfitta con il Forlì (0-1). Commenta così l’esonero del tecnico biancazzurro: “Saluto di cuore il mister. Mi ha dato quella fiducia che a Vicenza non mi hanno dato, consegnandomi anche la fascia di capitano. Certo, a volte si infuriava, ma è nel suo carattere. E nelle sfuriate ci ha insegnato molto. Devo tanto a lui, non dal punto di vista tecnico-tattico, ma dal punto di vista di crescita come ‘uomo’ che forse è più importante. Gli mando un forte abbraccio e un grosso in bocca al lupo”.

GIANMARCO PIERFEDERICI (SAN MARINO)- Con l’arrivo dell’ex Bellaria Gagliardi, la concorrenza in avanti è aumentata. Salta il duello in casa SPAL con Atzori restando in panchina.

GIOVANNI RANIERI (FOLIGNO)- Altra panchina nella sconfitta interna con la Colligiana (0-2).

ECCELLENZA

FEDERICO NAVA E DAVIDE SCARPI (ADRIESE)- Ci pensa Guccione con una tripletta a tramortire l’Oppeano (0-3). Nell’Adriese altra buona prova della coppia spallina in campo per l’intero incontro. Scarpi va vicino al gol con un colpo di testa che viene intercettato dal portiere avversario. Poi pennella dalla bandierina per Guccione in occasione del raddoppio. Bene anche Nava. Accorto in fase difensiva e propositivo in avanti con alcuni cross. Così Nava saluta Varricchio: “Era un gran motivatore nello spogliatoio. Con lui ogni partita era una battaglia, riusciva a tirare fuori da tutti una gran cattiveria agonistica. Gli faccio un gran in bocca al lupo perché se lo merita per tutto quello che ha dato al mondo biancoazzurro”.

ANDREA BALDON (COPPARESE)- I rossoblu cadono in casa del Progresso (2-0). Il centravanti gioca 26’ prima di essere sostituito da Frabetti per infortunio sul risultato di 1-0. Strappa comunque la sufficienza per i colleghi de La Nuova Ferrara: “6. Gioca mezzora lottando, poi esce per infortunio”.

NICOLA BERTO E FEDERICO MERIGHI (SANT’AGOSTINO)- Sant’Agostino in vantaggio a Massa Lombarda poi il crollo (2-4) anche per l’espulsione di Lodi. Non brillano i due ex ragazzi biancazzurri. Per loro è di nuovo staffetta. E’ Berto a partire titolare e a rimediare anche un giallo. Per lui è una prova da 5 per La Nuova Ferrara: “Non riesce ad incidere e viene sostituito”. Al 16’ della ripresa entra Merighi, più utile in fase difensiva, ma le cose non vanno per il meglio: “5. Viene travolto dall’impeto degli avversari”.

GIOVANNI DE MARTINO (ARGENTANA)- Contro la capolista Alfonsine, l’Argentana esce sconfitta (2-4) dopo esser stata in vantaggio per 2-0. Titolare il giovane De Martino, ma il grande protagonista, in negativo, è l’arbitro Ubaldi che espelle ben cinque giocatori, quattro dell’Argentana che chiude in sette. Buona la prova di De Martino: “6. Con qualche sbavatura, ma sufficiente”.