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Nonostante una partenza estremamente incerta, la Bondi Ferrara porta a casa una pesantissima vittoria contro la Tezenis Verona, mettendo in campo testa, cuore e lampi di classe cristallina. La rimonta dei biancazzurri ha richiesto grande forza di volontà e tenacia da vendere al cospetto di un signor avversario. E’ la seconda vittoria consecutiva per la squadra di coach Morea, che, dopo aver espugnato il palasport di Treviglio lo scorso week-end, vede finalmente la classifica migliorare sensibilmente. Bucci e Brkic sugli scudi, le loro buone prestazioni hanno rimediato alla serata non scintillante dei due americani Rush e Henderson. Per la Tezenis gran gara di Rice, soprattutto nel primo tempo.

Primo quarto (13-27)
Ferrara scende in campo con il classico quintetto: Losi, Bucci, Rush, Henderson e Brkic. Crespi risponde con Cortese, Rice, Da Ros, Saccaggi e Michelori. E’ proprio l’esperto centro degli ospiti ad aprire le danze con un layup da dentro il pitturato. Per i padroni di casa risponde Bucci con un palleggio arresto e tiro da dentro l’area pulito ed elegante. Verona cerca di mettere le cose in chiaro sin da subito: pressing asfissiante sui portatori di palla, ritmo forsennato e una grandinata di triple. Quattro tiri dall’arco dei 6,75 a segno fanno scappare gli ospiti sul + 10 (13-23 a 2’02” dalla sirena), sono Rice (8 punti con 2/2 da 3) e Da Ros a guidare la fuga degli scaligeri. La risposta, seppur timida, della Bondi arriva grazie al solito Rush autore di due facili appoggi al vetro in penetrazione e due giocate decise di Brkic in post basso. Ferrara però paga le palle perse (sei in 10′ di gioco) e, nel finale di quarto, l’atletismo straripante di Chikoko (7 punti) che domina letteralmente Soloperto sotto le plance, facendo volare i suoi sul +14.

Secondo quarto (30-34)
Con Verona che toglie il piede dall’acceleratore Ferrara riesce a ritrovare il bandolo della matassa. Se ci sono azioni a metà campo e non transizioni veloci, i padroni di casa riescono a difendere come dio comanda, senza dover sempre recuperare in extremis con close-out disperati. I ragazzi di Morea riescono anche a acquisire ritmo in attacco: trovano il fondo della retina in diverse occasioni consecutivamente sfruttando il mismatch in post basso tra Brkic e Michelori. Ma lo strappo iniziale, quando manca 1’30” alla sirena di metà gara, si è solo parzialmente ricucito (gli ospiti, infatti, conducono ancora di nove lunghezze): servono due prodezze di Brkic e Bucci (gran tripla) per andare all’intervallo tirando un sospiro di sollievo. La Bondi ha riacciuffato la gara per i capelli grazie ai suoi giocatori più esperti e va al riposo sotto solamente di 4 punti.

Terzo quarto (43-44)
Ferrara parte come meglio non potrebbe: parziale di 8-2. Bucci nell’intervallo non si è raffreddato, anzi, al rientro sul parquet spara due triple consecutive e, assieme ad Henderson (un po’ in ombra nel primo tempo), è il trascinatore dei suoi. Verona, nonostante la scoppola incassata, non si scompone e rimane attaccata al match con l’uomo che non t’aspetti: Lorenzo Saccaggi, autore di 8 punti, tutti nel terzo quarto. Ci prova anche Rush a dare una scossa netta alla gara: il numero tre penetra in maniera decisa nell’area scaligera, segna e subisce il fallo, completando poi il gioco da tre punti dalla lunetta. Ma non c’è nulla da fare, Verona non demorde e la Bondi non riesce a scrollarsela di dosso. Il tentativo di fuga estense è quindi arginato sul nascere dagli ospiti, che sul finale riescono anche a rimettere la testa avanti. Ci sono tutti i presupposti per un finale tirato punto a punto.

Quarto quarto (59-57)
La Bondi parte ancora forte e mette nuovamente la freccia grazie ai canestri di Guarino e Henderson, ma Verona non molla e risponde colpo su colpo con Saccaggi e Cortese. La tensione e la paura di sbagliare salgono. Infatti non segna più nessuno per tre/quattro minuti buoni (51-50 a 5’05” dalla fine). L’inerzia sembra spostarsi verso i biancazzurri quando Bucci, allo scadere dei 24 secondi, piazza un palleggio arresto e tiro di gran classe nel cuore dell’area veronese (55-50 a 2’36” dalla sirena), costringendo Crespi ad un time-out di emergenza. Che la partita finalmente abbia preso una piega ben decisa? Neanche per sogno. La rimessa disegnata dall’allenatore ospite è pressoché perfetta: viene liberato in angolo Ricci, che punisce la difesa estense con una tripla (55-53). La Bondi, quando mancano 1’20” da giocare, torna sul +4 con Guarino. Rice si alza da dietro l’arco: solo rete. Ma se Verona segna, lo fa anche Ferrara con Henderson: gancio cielo di pregevole fattura dal post basso. Sul ribaltamento di fronte gli ospiti non trovano la via del canestro, così come gli estensi che con Bucci vanno a sbattere solamente sul ferro. Gli scaligeri allora, con dieci secondi sul cronometro, hanno la possibilità di vincere. Palla a Rice, ovviamente. Il talentuoso americano palleggia veloce verso l’area ferrarese, si arresta all’altezza dei 6,75, spara ma il ferro sputa la sua conclusione. Ferrara vince, dimostrando una gran forza mentale. Si fa festa al Pala HiltonPharma

Bondi Ferrara – Tezenis Verona 59-57

Ferrara: Rush 9, Guarino 4, Bucci 14, Losi 6, Brighi, Salafia, Henderson 9, Ferrara ne, Cacace, Soloperto 4, Brkic 13. All.: Morea.

Verona: Bernardi, Argenta, Saccaggi 10, Ricci 3, Petronio, Cortese 6, Michelori 2, Da Ros 5, Chikoko 13, Rice 18. All.: Crespi.