Come ogni mercoledì rieccoci con il nostro riassunto settimanale sugli ex spallini, basato sui voti attribuiti dalla Gazzetta dello Sport.
La Serie A ha inizio con l’anticipo Bologna-Juventus. Stecca questa volta Massimiliano Allegri (5,5) con i bianconeri bloccati sullo 0-0. Rimangono quindici le vittorie di fila della sua Juve. Il Verona di Delneri invece vince il derby per 3-1. 7,5 all’allenatore che ha riaperto il discorso salvezza, per una squadra che sembrava già spacciata. Delneri sembra proprio la cura per un Verona che adesso sa anche divertire: seconda vittoria in campionato e salvezza a 7 punti di distanza. Nel derby c’è anche una gioia per Pellissier tornato al gol, segnando dagli undici metri (voto 6) e battendo così Gollini (voto 6,5), impegnato veramente poco dai clivensi. Male il tecnico dell’Atalanta Edi Reja. 2-3 contro la Fiorentina e 5,5 in pagella. Per i nerazzurri le giornate senza vittoria diventano undici.
In Serie B, Modena-Brescia finisce 1-0 e a decidere la partita è anche Nicolò Manfredini, voto 7, confermato ancora tra i pali. Decisiva per i gialloblu la sua deviazione nel finale sulla conclusione di Rosso. Solo panchina, stavolta, per Aldrovandi. Mister Breda riesce nell’impresa e guida i suoi alla conquista dei tre punti nella difficile trasferta col Novara. 1-2 e 7 in pagella per lui. Nel 2-3 tra Pro Vercelli ed Entella per i padroni di casa gioca Castiglia che, col suo 5 in pagella, risulta così il peggiore tra i tre di centrocampo.
Il girone A di Lega Pro comincia con la sconfitta per 1-0 della Reggiana in casa del Renate. Rachid Arma parte titolare: voto 5,5. Al nono del secondo tempo entra in campo Panizzi, che riesce a guadagnarsi la sufficienza. In Pavia-Albinoleffe (1-0), Brini – tecnico dei padroni di casa – decide di tenere Ghiringhelli in panca per tutti e novanta i minuti. Ferretti invece prende 6 per la squadra ospite. E’ 1-1 tra Alessandria e Pro Piacenza. Nei grigi – protagonisti di una altro flop in casa – Fischnaller viene sostituito al ventiduesimo del secondo tempo da Marconi. Solo panchina per Nordi. Settima vittoria di fila per il Pordenone in casa della Cremonese. Tra i protagonisti della performance c’è sicuramente Berrettoni, voto 6,5. Spazio anche a Cosner, nei minuti finali. Nonostante i due gol incassati, nella Cremonese c’è un 6 per Ravaglia, inamovibile tra i pali. Nella domenica di Lega Pro, il Mantova affonda con un 2-0 un Cuneo sempre più in crisi. Sereni trova il posto da titolare e merita 6. Tra Feralpi Salò e Sudtirol è 1-1. A illudere i padroni di casa, grazie al momentaneo vantaggio, è proprio Bracaletti che, al ventunesimo del primo tempo, regala l’1-0 piazzando all’incrocio una punizione da venticinque metri, conquistata poco prima da Guerra; voto 7. Un incrocio e un palo negano il pareggio al Savona nell’1-2 contro l’Aquila. In difesa, Riolfo si affida come sempre a Cabeccia – venti oramai le presenze stagionali – che porta a casa un 6. Seconda vittoria di fila per il Rimini contro un Pontedera alla quarta sconfitta consecutiva (risultato finale 2-0). Tra i migliori in campo c’è sicuramente Albertini (voto 6,5), sostituito al 29’ del secondo tempo da Bariti. Un derby piattissimo quello tra Lucchese e Pistoiese, conclusosi nel primo tempo con zero tiri in porta da entrambe le parti. Nel secondo tempo cambia veramente poco, la Lucchese prova a spingere, ma il risultato resta fermo sullo 0-0. Negli ospiti nemmeno Rovini – sempre in forma nelle ultime giornate – riesce a ispirare, complice anche la performance della squadra; a lui solamente un 5,5. Nei rossoneri figura solo Melli, relegato come d’abitudine in panchina. 1-1 tra Carrarese e Arezzo. Gli uomini di Capuano devono sicuramente ringraziare il lavoro sporco dell’infaticabile Capece (voto 7 e migliore in campo), sempre pronto a recuperare palloni e al raddoppio di marcatura. Pareggio in extremis e niente tre punti per gli uomini di Remondina (voto 6); venti minuti nel finale anche per Gerbaudo (voto 6). La Maceratese, ancora orfana di Fioretti, trova solamente l’1-1 contro l’Ancona. Togni, ingaggiato a gennaio, parte dalla panchina, ma non trova spazio nemmeno nella ripresa. Tra le fila dell’Ancona non risulta Cazzola, squalificato per somma di ammonizioni. Il Santarcangelo vola a Siena – dove si comincia a respirare aria di crisi – e conquista i tre punti grazie ad una doppietta di Guidone. Rossi, inamovibile negli undici di Zauli, si conferma con un 6. Nuovamente panchina per Arrigoni.
Il girone C si apre con il pareggio tra Matera e Messina per 1-1. Rimangono 15 le presenze in campionato di Zaffagnini che, ancora una volta, siede in panchina. Grandi emozioni a Lecce per i giallorossi che s’impongono per 3-1 sul Foggia, scavalcandolo così in classifica. Grande prestazione per Legittimo – voto 7 –resosi subito protagonista con un cross che Moscardelli mette subito dentro, per il momentaneo 1-0. Se Legittimo ispira, Beduschi invece continua la sua serie di panchine. Solo 6 presenze (1 goal) in questa stagione per il giovane difensore classe ’92. Nei rossoneri, invece, c’è Agnelli titolare (voto 6). Il Cosenza s’impone per 1-0 in casa della Casertana, effettuando così il sorpasso in classifica. Corsi è titolare e prende 6. La Juve Stabia dilaga: 6-0 contro il Martina Franca. Uno dei protagonisti di giornata è sicuramente Izzillo, schierato per la seconda volta dall’inizio, in rete con un pregevole pallonetto ai danni di Gabrieli. “E’ stata un’emozione incredibile vedere tutta quella gente che esultava in curva. Da pelle d’oca”, ha dichiarato poi a Stabia Channel. Standing ovation e quindi 7,5 in pagella per il centrocampista classe 1994. Si chiude quindi con la Fidelis Andria sconfitta per 1-2 dall’Akragas. Titolare Cortellini (voto 6), ammonito e sfortunatissimo nel colpire una traversa, con risultato fermo sullo 0-0.